- scritto da Adriana Mancuso
- categoria Criteri Progettuali
Chi è Hashim Sarkis, curatore della Biennale di Venezia 2020
Hashim Sarkis è il curatore della Biennale di Venezia 2020. La nomina a curatore della Biennale Architettura 2020 è arrivata all’architetto di origini libanesi nel dicembre 2018, quando il consiglio direttivo, presieduto da Paolo Baratta, ha convenuto che Hashim Sarkis sarebbe stato la figura adatta a curare la 17^ edizione dell’evento, dal tema “How will we live together?” (letteralmente: “come vivremo insieme?”). Sarkis è stato nominato perché particolarmente sensibile ai temi più controversi che caratterizzano la società di oggi e che influenzano gli spazi in cui viviamo. Egli infatti ritiene che l’architettura e gli spazi urbani non solo riflettano i valori della società, ma aiutino a formarli.
Foto di copertina di Bryce Vickmark
Ma chi è Hashim Sarkis, curatore della Biennale di Venezia 2020?
Hashim Sarkis biografia
Hashim Sarkis è un architetto e docente nato a Beirut nel 1964.
Si è laureato con lode nel 1989 presso l’università di Harvard, dove ha conseguito il dottorato nel 1995, con una tesi dal titolo “Publics and Architects: Re-Engaging Design in the Democracy”, in cui ha analizzato il rapporto tra architettura, reame pubblico e democrazia ed il ruolo dei progettisti nel ridefinire il legame tra i tre.
Dopo la laurea, Hashim Sarkis architetto ha lavorato presso lo studio di Rafael Moneo per il progetto dei Souk di Beirut, prima di fondare il proprio studio di architettura, Hashim Sarkis Studios, con sedi a Cambridge, in Massachusetts, e Beirut, Libano, che si occupa di progettazione a scala architettonica ed urbana.
Come docente Hashim Sarkis ha lavorato sia con l’università di Harvard che con il Massachusetts Institute of Technology (MIT), di cui attualmente ricopre il ruolo di preside, oltre che aver stretto collaborazioni con atenei di tutto il mondo, inclusi quello di Beirut e Barcellona.
Sarkis ha pubblicato molti libri ed articoli sull’architettura e l’urbanistica come Circa 1958: il Libano nelle immagini e piante di Constantinos Doxiadis e CASE: L’ospedale di Venezia di Le Corbusier.
Hashim Sarkis è sposato con Diala Ezzeddine, dalla quale ha avuto una figlia.
Nel dicembre 2018 Hashim Sarkis è stato nominato curatore dell’edizione 2020 della Biennale Architettura di Venezia e ha dichiarato che abbiamo bisogno di un nuovo contratto spaziale. In un contesto caratterizzato da divergenze politiche ed economiche sempre maggiori, chiediamo agli architetti di immaginare degli spazi nei quali possiamo vivere generosamente insieme. (traduzione dall’inglese: “We need a new spatial contract. In the context of widening political divides and growing economic inequalities, we call on architects to imagine spaces in which we can generously live together”.)
Hashim Sarkis docente
La carriera di Hashim Sarkis docente è ricca e prestigiosa. Hashim Sarkis ha insegnato e ricoperto ruoli di rilievo presso l’Università di Harvard, dove si è laureato e ha conseguito il dottorato di ricerca, ed il Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Ad Harvard, Hashim Sarkis ha insegnato come professore di architettura del paesaggio e urbanistica alla “Graduate School of Design” (GSD) e ha diretto corsi di laurea e laboratori di ricerca. Durante il suo ruolo a Harvard, Hashim Sarkis ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro come docente.
Presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), è stato docente, e dal 2015 preside, della facoltà di Architettura.
Ha avuto anche incarichi presso università di tutto il mondo, incluse quella di Beirut (Libano), Barcellona (Spagna), Caracas (Venezuela) e Yale (Connecticut).
Hashim Sarkis architetto
Hashim Sarkis ha iniziato la sua carriera di architetto lavorando presso tre anni presso lo studio di Rafael Moneo per il progetto, completato nel 2009, dei “Beirut Souks”, quartiere commerciale della capitale libanese.
Nel 1998 ha fondato lo studio di architettura Hashim Sarkis Studios, con sedi a Cambridge, in Massachusetts, e Beirut, Libano. Lo studio si occupa di progetti sia architettonici che di pianificazione urbana.
Hashim Sarkis progetti
Tra i progetti più famosi di Hashim Sarkis risulta lo sviluppo residenziale per i pescatori di Tyre, città situata in una delle zone più povere del Libano. Il progetto, completato nel 2008, consta di 80 unità residenziali. La disposizione delle case è tale da creare un giardino centrale per i residenti, ma allo stesso tempo dei tagli che consentano l’attraversamento pubblico del blocco residenziale.
Foto di Joumana Arab
Altro progetto famoso di Sarkis è il municipio di Byblos, antica città a nord di Beirut, è un altro progetto famoso di Hashim Sarkis. L’edificio modernista è stato completato nel 2016 e prevede tre blocchi in cui sono allocate le tre funzioni principali del municipio: i dipartimenti municipali, gli uffici del comune ed il museo interattivo, connessi a piano terra.
Foto di Wissam Chaaya
The courthouses è un progetto di Sarkis che consiste in quattro case monofamiliari situate sulla costa di Aamchit, in Libano.Ogni casa è chiusa su tre lati lasciando il quarto aperto alla vista sul mare, e caratterizzata da una torre che funge non solo da elemento ombreggiante ma anche da camino per espellere il calore in eccesso.
Foto di Wissam Chaaya
Sarkis ha partecipato alla Biennale di Venezia in passato come membro della giuria internazionale nell’edizione della Biennale Architettura 2016.
La Biennale di Venezia 2020 è stata posticipata al 2021. Si terrà ai Giardini dell’Arsenale e sarà aperta al pubblico dal 22 Maggio al 21 Novembre del 2021.