- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Criteri Progettuali
La casa-girasole compie 30 anni: il proprietario e ideatore si racconta
La casa di Michele Beltramone, a metà tra un enorme fungo e una navicella spaziale, ruota su se stessa compiendo un giro completo in 56 minuti. L'abitazione mobile realizzata a Barge, in provincia di Cuneo, compie 30 anni e, come altri prototipi, sfrutta al massimo l'irradiazione solare tutto l'anno con il movimento meccanico della piattaforma alla base della costruzione. La peculiarità di questa storia è legata al suo proprietario/costruttore, un infaticabile ex-idraulico, ora ottantenne, che ha terminato gli studi con la sola quinta elementare. Della sua casa-girasole intende custodirne misteri e calcoli della struttura, ma ne racconta appassionato aneddoti e ultime volontà. Riguardo al progetto del "suo riposo eterno" rivela orgoglioso: "Non ho ottenuto i permessi ma ho costruito ugualmente una tomba unica, disegnata da me, coperta da una cupola semicircolare, sorretta da un'enorme pietra da 160 quintali. La "Casa che gira" resterà ai miei famigliari e decideranno loro che cosa farne".
CASA ROTANTE GIRASOLE: gira per ottimizzare la radiazione solare
Questa storia ci ricorda come persone semplici e determinate possano riuscire, anche con mezzi di fortuna ma tanta volontà, a costruire la casa dei propri sogni. Infatti piattaforme girevoli, ingranaggi e ruote che permettono ad interi edifici -addirittura grattacieli!- di ruotare per seguire il sole (anche in minor tempo) sono comparsi dagli anni Trenta in tantissime versioni. La peculiarità di questo edificio sta proprio nella determinazione e creatività del suo proprietario, che si racconta sulle pagine de La Stampa. L'idea non deriva da esempi esteri o da trasmissioni su case straordinarie, ma da ragioni pratiche (proprietà di un piccolo lotto su uno sperone roccioso) e da consigli del suo geometra. La forma suggerita dal tecnico è quella dei funghi, presenti in tutto il territorio cuneese, mentre è il palco del ballo liscio in una festa di paese a suggerirgli il meccanismo di rotazione.
E da lì Michele decide la sua abitazione speciale: inizia a schizzare la pianta sulla strada con del gesso, disponendo le stanze attorno ad un nucleo fisso. Il progetto della casa-girasole inizia nel 1983 e terminerà dopo tre anni, con continui aggiustamenti e migliorie. L'edificio è di circa 8 m, diametro di 16 m e ruota attorno ad un piedistallo fisso di 5 m. Nel 2016 l'abitazione girevole compie 30 anni.
"Il motore, 2 cavalli, è alimentato a elettricità. Consuma pochissimo, come una vecchia lampadina da 100 candele, e permette alla casa di girare su stessa in 56 minuti, ed è la velocità massima, mentre con quella minima la rivoluzione completa si compie in 24 ore. Così, se sto seduto in cucina tutto il giorno, sono sempre baciato dal sole. Ho assemblato pezzi, ingranaggi, rotelle, pulegge, acquistando qualcosa e recuperando altro. All’inizio avevo anche parti di una vecchia Mercedes".
Per la casa-girasole da cui si vede l´intero paese, Torino fino alle Langhe, è giunta anche un'offerta di acquisto e conversione in club privato. Con semplicità e orgoglio il simpatico cuneese, declinando l'offerta aggiunge: "È un progetto unico e non saprei dargli un valore. Avvio la rotazione quando organizziamo cene o feste o quando voglio passare una giornata interamente al sole".