- scritto da Luca Facchini
- categoria Laterizi e terra cruda
Architettura ed autocostruzione: introduzione alla tecnica del GREB
Il sistema del GREB è una tecnica per la costruzione di fabbricati a uno o due piani utilizzando materiali sostenibili. E’ stata perfezionata nel Québec (Canada) nel corso degli anni ’90 del secolo scorso. GREB (Groupe de Recherches Ecologiques de la Baie) nasce come un progetto di ecovillaggio agricolo nel nord del Québec, vicino al lago Saint–Jean, fondato nel 1990; l’obiettivo era di aumentare la qualità dell’abitare riducendone l’impronta ecologica ai fini della sostenibilità. Nel 1994, il fisico Patrick Déry integrò il progetto e nel 1997 – 1999 in collaborazione con l’Architetto M. Simard mise a punto un sistema che ha ricevuto nel 2002 il premio “Efficienza energetica” della Camera di Commercio di “La Baie” ed ha partecipato alle fasi finali del “Le Mercuriades” (un prestigioso Concorso organizzato dalla Camera di Commercio del Quebec) per lo sviluppo di case solari costruite con balle di paglia.
Si tratta innanzitutto del frutto di esperienze condivise e saperi collettivi. La tecnica GREB, poiché si basa sui principi del recupero e della condivisione del “Saper Fare”, della riscoperta di tecniche semplici ma efficaci e della valorizzazione delle risorse locali, crea forti legami sociali e interessanti ricadute economiche sul territorio.
LA DIFFUSIONE TECNICA DEL GREB IN EUROPA
In Europa
dal 2005 la diffusione e lo sviluppo della tecnica sono stati promossi in Francia da Vincent Brossamain e Jean–Baptiste Thévard, fondatori dell’associazione Approche–Paille. La maggior parte delle case è stata costruita in Francia e ad oggi sono censite circa più di cento abitazioni a regime. La tecnica del GREB si è sviluppata soprattutto nel paese d’Oltralpe come risposta alla domanda di realizzare in regime di Autocostruzione edifici mono – plurifamiliari a due piani con telaio portante in legno e tamponamento in balle di paglia. In Francia il fenomeno dell’Autocostruzione è molto diffuso perché la legislazione in materia urbanistica permette la costruzione di fabbricati residenziali fino a 170 mq al suolo senza l’ausilio e l’asseverazione di un tecnico abilitato.
LA TECNICA DEL GREB – POSA IN OPERA
La tecnica consiste nell’associare diversi procedimenti nella costruzione soprattutto del corpo murario. Si mette in opera una doppia ossatura leggera di legno, fissata opportunamente alle fondazioni per inserirvi all’interno le balle di paglia protette da una malta bastarda colata. L’originalità risiede nella messa in opera facile e abbastanza veloce per gli auto costruttori grazie anche all’uso di una casseratura di piccole dimensioni. L’insieme è completato da un intonaco di rifinitura di calce o in terra cruda.
LA TECNICA DEL GREB – VANTAGGI
Questa tecnica è la democratizzazione dell’edilizia sostenibile. Rappresenta infatti un buon compromesso tra l’esigenza di costruire un edificio a buon mercato, in condizioni di sicurezza sia in fase realizzativa sia in esercizio impiegando materiali sostenibili, riducendo i costi di conduzione e la sempre più incalzante richiesta di maggior consapevolezza e coinvolgimento nelle fasi di progettazione e di gestione del territorio in cui viviamo.