- scritto da Violetta Breda
- categoria Energie rinnovabili
Investire sulle rinnovabili: il Canada punta sul biofuel di prima generazione
Dopo alcuni Stati, tra cui il Brasile, anche il Canada ha deciso di investire sulle rinnovabili puntando su un elemento del tutto naturale per la produzione del proprio biocarburante: la barbabietola da zucchero. Grazie al governo Harper i bieticoltori stanno trovando nuovi e innovativi impieghi per i loro raccolti. Dal 13 Febbraio è stato annunciato un investimento che contribuirà alla possibilità di utilizzare le barbabietoleper la produzione di biofuel di prima generazione di alternativa sostenibile ai prodotti petrolchimici. Il 23 Febbraio è stato posto come limite, tramite un comunicato, che i fondi saranno disponibili fino al 2017.
Il ministro dell’agricoltura ha già stabilito di investire 600mila dollari canadesi per supportare lo studio della barbabietola da zucchero da impiegare come materia prima per il biofuel.
Al comunicato del 13 Febbraio segue l’annuncio di ulteriore finanziamento per il quale sarà messo a disposizione un capitale di 911mila dollari per l’acquisto di un impianto che contribuisca al miglioramento dell’intera produzione agricola e della successiva fase di elaborazione e raffinazione dei prodotti. Installando delle speciali attrezzature atte alla purificazione della pianta sarà quindi possibile produrre biobutanolo, materie plastiche biodegradabili e fibra di poliestere.
Gli scarti possono essere acidi grassi da riutilizzarsi nell’industria alimentare.
Attraverso questo programma di investimento sulle rinnovabili e la barbabietola sa zucchero della durata di 5 anni, le piccole e medie imprese del Canada occidentale sono finalmente in grado di esportare elementi estratti da materie prime coltivate in loco e con un valore aggiunto. Ad esempio, alcune piccole aziende hanno prodotti pronti per l’esportazione, ma hanno bisogno della scala commerciale internazionale e diverse apparecchiature per mettere a punto il loro potenziale.
Questo progetto, sostenuto dalla Western Economic Diversification and Agriculture dall’Agri–Food Canada, aiuterà senz’altro i canadesi a cogliere queste opportunità.
