Borse biodegradabili Kusha. Mais, cotone e plastica biodegradabile

Progettista

E’ capitato spesso di parlare di borse sostenibili. Sarà perché è un accessorio che fa impazzire le donne, sarà anche un caso, ma di borse–eco ce ne sono davvero tante in circolazione: quella realizzata con pneumatici riciclati e quella che si decompone in soli 60 giorni, oggi parliamo di una serie di borse interamente biodegradabile.
Eh sì, le borse progettate dall’azienda giapponese Kanazu Sen–i, essendo composte da materiale di origine vegetale, si biodegradano senza emettere sostanze nocive.

Grande attenzione alla scelta dei materiali, sempre più protagonisti del design sostenibile: fibre di acido polilattico (PLA, un polimero completamente biodegradabile ottenuto dal mais), fili di cotone naturale e bottoni in una speciale plastica biodegradabile.

Ma a proposito di risparmio di energia e risorse, perché non risparmiare anche un po’ di spazio nell’armadio? Il loro aspetto stropicciato, fa sì che queste borse non temano le pieghe e possano essere riposte nell’armadio ben piegate o addirittura appallottolate.

Il prezzo delle borse, acquistabili on line sul sito The Shop, si aggira intorno alle 50 sterline. Due i punti vendita a Milano.

Visita il sito dell’azienda Kanazu Sen–i

Le borse biodegradabili si acquistano on line

Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.