- scritto da Elena Bozzola
- categoria Progetti
Prefabbricazione e contesto storico: il condominio tutto in legno a Trieste
Sul colle di San Vito a Trieste, in posizione panoramica sul golfo e il Castello di Miramare, sta sorgendo una costruzione di sei piani e diciannove appartamenti, tutta in legno. Una residenza che s’inserisce in un lotto già edificato, in un contesto urbano storico, che prevede abitazioni private, una SPA condominiale, posti auto, verde e criteri di sostenibilità con elevati standard energetici. Il sistema costruttivo, travi, pilastri e solai, è interamente in legno lamellare, una tecnologia già presente da anni nel Nord Europa. E’ un tipo di struttura che sta conquistando sempre più consensi anche in Italia perché, innanzitutto, il legno è un eccellente materiale da costruzione con ottime prestazioni antisismiche, termiche e di coibentazione. I componenti possono essere prefabbricati e in seguito assemblati in cantiere, riducendo i tempi di montaggio e i costi. E’ inoltre un materiale naturale che non produce inquinanti e percorre un ciclo di vita sostenibile ed ecologico, rispettando l’ambiente. Oggi esistono tecniche costruttive che permettono di montare rivestimenti di vario tipo sulle superfici verticali in legno, rendendo le facciate non riconoscibili da quelle di tipo tradizionale. In questo intervento invece, si è preferito recuperare la vecchia facciata del palazzo, ristrutturandola.
La domotica ottimizza la gestione del condominio regolando la climatizzazione, i sistemi di allarme e l’illuminazione ma sono i sistemi energetici a completare la straordinarietà del progetto. Un impianto geotermico aziona un sistema di pompe di calore a 125 metri di profondità, sul tetto sono installati un impianto fotovoltaico e un mini impianto eolico a rotori verticali che sfrutta la brezza adriatica e la bora triestina, realizzato in collaborazione con l’Università di Padova. Assistiamo quindi a uno sfruttamento totale di energie rinnovabili disponibili in loco che permetteranno prestazioni performanti nei consumi energetici, solo 27 KWh/mq/a. Confrontati con i dati ENEA dei consumi medi nazionali che riportano dati fra 180 e 250 KWh/mq/a, siamo un bel passo in avanti.
Ci si augura che questi incoraggianti risultati possano portare a un’evoluzione della cultura abitativa in Italia. Le fonti di energia non mancano, gli eventi sismici, purtroppo, nemmeno … cosa stiamo aspettando?
Il video di Panorama Giustinelli