- scritto da Giulia Azzini
- categoria Progetti
I luoghi del cuore: la nuova campagna FAI 2018
Il FAI Fondo Ambiente Italiano da Maggio 2018 ha intrapreso la nuova campagna “I luoghi del cuore” giunta alla IX edizione, volta a far conoscere i luoghi storici e i beni artistici, ambientali e architettonici che stanno maggiormente a cuore alla popolazione e che quindi meriterebbero di essere valorizzati e tutelati. Questa campagna ha consentito negli anni di sottrarre al degrado e all’abbandono alcuni siti unici e speciali sparsi sul territorio italiano.
Il FAI e le sue attività
Il FAI è una associazione senza scopo di lucro nata nel 1975 con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Il FAI si pone 3 obiettivi principali:
- prendersi cura dei luoghi preziosi;
- educare alla conoscenza dei luoghi;
- vigilare sul patrimonio;
L’associazione mira a raggiungere questi obiettivi forte di alcuni valori significativi che vuole diffondere: conoscenza e competenza degli operatori turistici interessati, concretezza nel trasformare l’interesse verso i luoghi in azioni pratiche e realizzabili, coerenza, indipendenza da ogni parte politica, qualità delle azioni intraprese, curiosità, e “ozio operoso” ovvero coltivare un tempo libero di qualità.
L’iniziativa FAI “I luoghi del cuore”
In partnership con Intesa San Paolo, il FAI ha organizzato l'edizione 2018 de "I luoghi del cuore" al fine di sensibilizzare quanti più cittadini ed istituzioni, specialmente locali, alla tutela del territorio e del patrimonio storico ed artistico.
La partecipazione al censimento avviene dal 30 Maggio al 30 Novembre 2018 mediante l’accesso al sito ufficiale del FAI o tramite app, compilando i moduli di raccolta firme oppure le cartoline disponibili presso le filiali bancarie.
I risultati delle votazioni saranno annunciati entro Marzo 2019.
La Fondazione, dopo tale data, si impegna ad informare i sindaci dei luoghi indicati, indipendentemente dal numero di voti ottenuti, dell’interesse dimostrato dai cittadini.
I primi tre luoghi classificati otterranno un contributo diretto dal FAI di 50, 40 e 30 mila euro che saranno devoluti a enti senza scopo di lucro che si impegneranno nella tutela del bene.
Un contributo di 5 mila euro va poi a tutti i luoghi che avranno superato i 5000 voti.
A seguito della classifica ufficiale vengono emanate le “Linee guida per la selezione degli interventi” in base alle quali i proprietari, affidatari o concessionari del bene potranno presentare al FAI una richiesta di intervento che verrà valutata in seguito unitamente ai segretariati regionali del Ministero dei beni culturali.
Tra i criteri che rendono ammissibile una richiesta, pena l’immediata esclusione dalla valutazione, vi sono il raggiungimento di almeno 2 mila voti e una eventuale richiesta di contributo compresa tra un minimo di mille e un massimo di 30 mila euro.
Tipologia di interventi sui luoghi del cuore FAI
Dalla prima edizione del 2003 sono stati salvati 92 luoghi in 17 regioni italiane. Sul sito ufficiale della fondazione è disponibile una cartina interattiva che permette a chi interessato di visualizzare i siti e avere informazioni sui luoghi salvati.
Vengono distinte tre tipologie di interventi:
- “intervento di recupero/restauro/riqualificazione a fronte della presentazione di un progetto o di un lotto di progetto”. Questa tipologia comprende progetti di restauro riguardanti edifici interi o loro parti, o singole opere d’arte di particolare significato, progetti riguardanti interventi ambientali o di ingegneria naturalistica, interventi di messa in sicurezza solo se strettamente funzionali alla riapertura di un bene chiuso al pubblico.
- “iniziative di promozione e valorizzazione” ovvero progetti di comunicazione, apparati didattici, strumenti di supporto alla visita di carattere permanente, iniziative di promozione innovative.
- “Istruttoria presso gli Enti di Tutela per apposizione di vincoli o richiesta di verifica di progetti ritenuti lesivi del Luogo del Cuore”. In questa tipologia rientrano tutti gli interventi che non prevedono l’erogazione di un contributo economico, bensì il lavoro degli uffici del FAI volto a supportare direttamente le istanze che riguardano la tutela dei luoghi e dei loro contesti.
Altre attività del FAI
Oltre al censimento annuale dei Luoghi del cuore, il FAI organizza costantemente campagne nazionali volte a fare conoscere al pubblico beni e opere normalmente non accessibili, che cosi possono stimolare interesse e avere possibilità di recupero e tutela.
Vengono inoltre svolte giornate educative presso le scuole di ogni grado oppure gite scolastiche in alcuni particolari luoghi segnalati al FAI.
La Fondazione gestisce poi quotidianamente 61 beni sparsi sul territorio nazionale, di sua proprietà o ricevuti in concessione da comuni e associazioni. Alcuni di questi beni sono già aperti al pubblico, mentre altri sono ancora in restauro (l’elenco completo con tutte le informazioni utili è disponibile sul sito ufficiale del FAI- Fondo Ambiente Italiano ).