Another Generosity: il padiglione Paesi Nordici alla Biennale di Venezia 2018

Il padiglione Another Generosity dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia 2018

Il Padiglione Another Generosity dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia 2018 è un luogo di incontro e dibattito che pone al centro della sua analisi il rapporto tra uomo e natura e sensibilizza il visitatore sulla relazione tra ambiente antropizzato ed ecosistema naturale. 

In copertina: © AndreaFerroPhotography

La Biennale di Venezia, nata come manifestazione meramente espositiva, negli ultimi anni si sta dedicando anche alla sensibilizzazione su politiche sociali, ambientali ed economiche che riguardano le comunità di tutto il mondo. Uno degli obiettivi del tema conduttore della della 16esima edizione della Biennale di Venezia 2018 “Freespace” è quello di riscoprire il senso di umanità e generosità che l’architettura è in grado di donare.

I committenti del padiglione Paesi Nordici hanno assegnato all’architetto Eero Lundén il compito di interpretare tale concetto declinandolo in modo da rappresentare Finlandia, Norvegia e Svezia. Il curatore finlandese ha ideato la mostra Another Generosity con lo scopo di indagare la relazione tra ambiente naturale ed edificato e di far sì che l’architettura diventi il tramite per un mondo che supporti l’esistenza simbiotica di architettura e natura.

Il padiglione dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia

 Foto © Armando Fragnito  Foto © Armando Fragnito 

Il padiglione Paesi Nordici che ospita le esposizioni artistiche e architettoniche di Finlandia, Norvegia e Svezia è stato edificato nel 1962 sotto progetto dell’architetto norvegese Sverre Fehn. Posizionato nei giardini della Biennale di Venezia tra il padiglione danese e quello americano, ha una forma semplice, una propensione al dialogo tra ambiente interno ed esterno ed enormi possibilità di suddivisione dello spazio. La struttura rettangolare è chiusa per due lati da pareti in calcestruzzo facciavista e per due lati da grandi vetrate. Il tetto del padiglione, formato da una fitta rete di travi snelle è stato studiato appositamente per filtrare la luminosità veneziana e trasformarla nella luce diffusa e priva di ombre tipica dei Pesi Nordici.

Another Generosity e la generosità tra esseri umani e natura

Another Generosity è nato da un progetto più ampio che vede la collaborazione tra tre dei maggiori musei di arte ed architettura di Finlandia, Norvegia e Svezia: il Museum of Finnish Architecture di Helsinki, il National Museum of Art, Architecture and Design di Oslo e l’ArkDes di Stoccolma. Con il progetto Another Generosity i direttori dei tre musei hanno iniziato una collaborazione che durerà sei anni e vedrà l’alternarsi di architetti ed artisti delle tre nazioni con lo scopo comune di proporre ai visitatori le idee più entusiasmanti dell’architettura nordica emergente.

L’architetto curatore Eero Lundén e la storica dell’arte co-curatrice Juulia Kauste hanno allestito il padiglione utilizzando delle strutture gonfiabili: membrane trasparenti che al loro interno contengono aria ed acqua, i due elementi più semplici esistenti in natura. Questi grandi palloni che rappresentano una struttura cellulare sono a loro volta messi in contatto con l’ambiente esterno attraverso cavi che partono dalle estremità dei gonfiabili fino a raggiungere dei sensori posti all’infuori del padiglione. Le strutture cellulari sono quindi in grado di rispondere a tutti gli stimoli ambientali, anche i più impercettibili, sotto gli occhi dei visitatori della mostra i quali, increduli, si spostano tra i gonfiabili osservandone i cambiamenti cromatici ed i piccoli movimenti e suoni.

Questa esperienza spaziale ha lo scopo ultimo di intensificare la consapevolezza del visitatore verso l’ecosistema che lo circonda.

 Foto © AndreaFerroPhotography Foto © AndreaFerroPhotography

caption Foto © Ugo Carmeni Studio

 Foto © Ugo Carmeni Studio Foto © Ugo Carmeni Studio

“Oggigiorno le sfide ambientali aumentano la nostra responsabilità nel ripristinare l’equilibrio tra l’ambiente costruito e quello naturale. L’architettura, la nostra tecnologia più importante, ha bisogno di essere reinventata e, come architetti, dobbiamo tenere in considerazione per chi o per cosa stiamo costruendo. Qual è la visione del mondo che si nasconde dietro gli edifici che costruiamo?”

Arch. Eero Lundén curatore della mostra Another Generosity

In un’epoca storica come la nostra dove il concetto di generosità è un valore raro, l’installazione Another Generosity è stata concepita con lo scopo di mettere in discussione l’approccio antropocentrico dell’architettura, ponendo in primo piano la natura. Il padiglione è stato allestito e pensato anche come luogo di incontro, discussione e dibattito per comprendere come raggiungere, attraverso l’architettura, una nuova generosità che vede protagonisti gli esseri umani e la natura.

 Foto © Armando Fragnito  Foto © Armando Fragnito 

Oltre alle riflessioni che sorgono spontanee a chi visita la mostra presso il padiglione Paesi Nordici, i curatori di Another Generosity lasciano ai visitatori una serie di domande aperte, facilmente utilizzabili come spunti di riflessione e dibattiti:

  • Come influisce su di te lo spazio?
  • Come viene vista, ai giorni nostri, la relazione tra natura ed architettura?
  • Come si può ripensare alla sostenibilità e all’architettura non come categorie distinte ma come un approccio coeso verso l’architettura?
  • Qual è il ruolo dell’architetto oggi?
  • In che modo l’architettura può essere radicalmente reinventata per affrontare le realtà attuali e future?

 Foto © Armando Fragnito  Foto © Armando Fragnito 

Lorenza Bisbano

Lorenza Bisbano Architetto

Creativa e curiosa, durante la stesura della sua tesi di laurea riscopre il piacere e la forza della scrittura per la diffusione di informazioni ed idee. Viaggiatrice, esplorando il mondo coniuga la sua passione per l'architettura con la scoperta di nuove culture.