Una casa nella terra espressione del rapporto tra natura e uomo

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Questo edificio scavato nella terra, realizzato in onore del poeta coreano Yoon Dong–joo, esprime il rapporto primordiale tra la natura e l’essere umano. E’ uno scavo di forma regolare, un vuoto geometrico che segna l’appropriazione del luogo e la volontà di imporre un disegno, una regola all’ambiente naturale,

ma allo stesso tempo, esprime un atteggiamento di profondo rispetto nei confronti del paesaggio circostante.

“Scendere” nel suolo, abitare il sottosuolo esprime la volontà di isolarsi, di allontanarsi dalla frenesia quotidiana per raggiungere una dimensione di meditazione, in linea con la filosofia del poeta che ricercava, attraverso l’autocontrollo e la riflessione, la via per arrivare al cuore di “noi stessi”, quel cuore che permette di vivere autenticamente l’epoca attuale.

Il cortile a cielo aperto segnato dal muri di contenimento perimetrali in cemento armato conduce all’interno di uno spazio di dimensioni molto contenute strutturato intorno alla cellula base del pyeong (locale di 3,30 mq, lo spazio minimo ottimale, secondo la tradizione coreana, a sdraiarsi e dormire) e, da questi, ad un secondo cortile più piccolo che permette di portare luce a tutti gli spazi dell’abitazione.

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La terra è l’elemento prevalente: quella estratta per ottenere lo scavo di 14 x 7 m è stata compattata per costituire gli elementi divisori interni e le pareti verso i cortili. L’idea di base è che la struttura è fatta di terra e tornerà alla terra alla fine del suo ciclo di vita. Per questo motivo l’uso di cemento armato è stato concentrato unicamente negli elementi di contenimento del recinto e, accanto alle strutture in terra battuta, vengono utilizzati legnami riciclati dimostrando un’attenzione all’ambiente che non è solo simbolica e legata a questioni filosofiche ma che impernia l’intero progetto.

Addirittura, nella volontà di approfondire una ricerca sul rapporto tra natura e artificio, i progettisti scelgono di recuperare il tronco dell’albero che è stato demolito per procedere con la realizzazione, tagliandolo in dischi di 8 cm di spessore che, inseriti nei getti di cemento, diventano quasi una texture del recinto.

Accanto a queste considerazione non si può non approfondire il tema del controllo cli matico. Realizzare un’abitazione scavata permette di utilizzare l’inerzia termica del terreno che garantisce condizioni più favorevoli sia in estate che in inverno. Un ulteriore sistema di climatizzazione tramite sonde geotermiche posizionate durante lo scavo garantisce il raggiungimento una situazione ottimale.

Foto | Floornature














Ester Dedè

Ester Dedè Architetto

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