- scritto da Chiara Nicora
- categoria Progetti
La casa degli hobbit: come ne “Il signore degli anelli” ma è realtà
Simone Dale ha realizzato personalmente, con le proprie mani, la casa per sé e per la sua famiglia, in un bosco del Galles (Gran Bretagna) lontano dall’inquinamento, dalla frenesia della città e dalla sensazione di vivere in scatole per fiammiferi. Soprannominata la casa dell’Hobbit, le forme ricordano quelle descritte da John Ronald Reuel Tolkien nel libro “Il signore degli anelli”, costruita in quattro mesi al costo di circa 3.500 euro, è la casa ecologica per eccellenza: autocostruita e autosufficiente.
Il PROGETTO
Il proprietario del bosco ha permesso gratuitamente ai coniugi Dale di realizzare la casa sul suo terreno in cambio della cura del territorio circostante. Lo scavo per le fondazioni è stato eseguito direttamente da Simone Dale con l’aiuto del suocero, un costruttore, e di alcuni amici. Tutti hanno contribuito al successo dell’impresa collaborando attivamente. La struttura è formata da un possente telaio in legno grezzo che si conclude alla sommità con un lucernario che permette alla luce naturale di inondare piacevolmente l’abitazione.
L’isolamento del tetto è stato ottenuto inserendo uno strato di paglia rivestito con una guaina di plastica per evitare le infiltrazioni di acqua. Il tetto è stato poi ricoperto con della terra seminata a prato con una duplice funzione: aumentare l’isolamento termico e mimetizzare la casa nell’ambiente naturale circostante. Le pareti interne sono state anch’esse isolate attraverso uno strato di paglia fissato ai muri a secco con listelli di legno di nocciolo.
Durante l’inverno la casa viene riscaldata con una stufa a legna e durante l’estate un sistema di ventilazione naturale e l’utilizzo intuitivo della geotermia ne garantisce il raffrescamento. Lo stesso sistema di raffreddamento alimenta il frigorifero ad aria. L’energia elettrica è assicurata dai pannelli solari e l’approvvigionamento idrico è assicurato dalla presenza di una sorgente naturale nei pressi dell’abitazione debitamente deviata.
I materiali utilizzati, reperiti nelle vicinanze, sono in parte di origine naturale e in parte il risultato di un riutilizzo intelligente di altri manufatti. Il pavimento è stato realizzato con listelli di legno di scarto e le macerie provenienti da altre costruzioni sono state reimpiegate per il riempimento dei muri costruiti a secco.
Dopo questa esperienza Simon Dale ha deciso di collaborare al Progetto Lammas in Galles per la costruzione di un eco–villaggio .
Immagini © Simon Dale