- scritto da Annalisa Tirrito
- categoria Progetti
Arkeda Open House: il tour per ammirare l'architettura partenopea e arricchisi di bello
Sta per iniziare, mercoledi 22 e fino al sabato 25 settembre, Arkeda Open House 2021, l’itinerario per approfondire le conoscenze sull’architettura partenopea, in modo conviviale, non solo per gli addetti ai lavori, ma adatto a tutti, curiosi, appassionati e turisti che amano vedere e arricchirsi di bello.
Un modo alternativo per godersi la città, con l’appuntamento che quest’anno anticipa l’evento anteprima del Salone Arkeda (3-4-5 dicembre alla Mostra d’Oltremare, Napoli) e si ripropone, con il consueto messaggio: abitare è un interesse trasversale per tutti. Ideato e organizzato da at&dr, sostenuto da Studio Trisorio, ha il patrocinio del Comune di Napoli, dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia e dell’Oice - Confndustria.
Il mondo degli architetti, si apre al pubblico presentando gli studi, le case o i cantieri, raccontati direttamente dai professionisti senza intermediari, per avere finalmente visione diretta e confronto fattivo, per indagare un tema sempre più necessario e caro, attraverso una serie di appuntamenti dal mattino alla sera, perlopiù nelle zone di Chiaia, Centro e Vomero, ma con interessanti fuori porta.
Con un occhio sempre più attento alla sostenibilità e la partecipazione di studi che lavorano privilegiandola, come NHP ESCo srl, che mercoledi 22 settembre dalle 10 alle 12, presenta il cantiere/immobile nuova sede di Petrone Group (in Via Della Liberazione 111, Napoli), frutto di un progetto di sostenibilità energetica ed ambientale, in una ex scuola trasformata in edificio all’avanguardia dell’efficienza energetica. La microgrid di fonti energetiche da fotovoltaico e generatori a emissioni zero, le soluzioni tecniche e di involucro ad altissima efficienza e la piattaforma EMS (energy management system) rappresentano le scelte su cui si fonda il concept ingegneristico da primato, interamente ideato e realizzato da NHP. Progetto che ha già conseguito l’ammissione alla certificazione di eco compatibilità LEED da parte dei tecnici del “US Green Building Council” dopo una elaborata fase di analisi ed audit prevista dal protocollo americano. Sarà infatti il primo edificio dell’area mediterranea e tra 200 al mondo a conseguire tale traguardo, grazie alle idee, alle soluzioni e all’impegno del team di NHP dell’ingegnere napoletano Valerio Siniscalco.
Ammirare Napoli “da dentro” in ambienti privati, nonché avendo accesso a scorci e panorami di cui ogni struttura gode è una opportunità unica, che rende attesissima questa edizione settembrina in presenza (rispettando le norme anti Covid), con tour in studi, case e cantieri di architetti, il cui programma è pubblicato sulle pagine social instagram e facebook dedicate. A tutti gli incontri gli architetti si interfacciano, presentando caratteristiche e materiali di lavoro a chi desidera in convivialità saper di più circa questo mondo. Il percorso è volutamente dal taglio trasversale e vario, per mostrare una rosa di ambientazioni tra le più poliedriche, con diverse tipologie di specializzazioni, con le realtà professionali Studio Bargone Architetti Associati, Ars Constructa di Alfredo Ciollaro e Manuela Tirrito, Valentina Garraffa architetto e lighting designer, lo Studio di Giuliana Morelli, B5 srl di Francesca ed Ugo Brancaccio, Studio KR e Associati S.r.l., Michele Piccolo + Partner 2D’A Labdesign, SmithBarracco Studio, Fabiana Longo e Rosa Troja, Studio Archis di Giuseppe Forte, Interplan 2 Architects di Alessandro e Camillo Gubitosi, Poiesis Architetti, MT-A Mario Toraldo Atelier di architettura, Zetastudio di Francesca Faraone, Manuarino Architettura, e ancora Od’A Officina d’Architettura, di Giovanni Aurino e Alessandra Fasanaro, che per AOH venerdi 24 settembre dalle 12 alle 14 presenta il cantiere/immobile Villanova 16, Napoli, un progetto di restauro e risanamento conservativo dell’edificio in via Villanova, ex monastero di Santa Maria della Consolazione, destinato a residenze ed uffici. Un organismo architettonico complesso, interessante da visitare in fase cantiere, per vedere lavoro e caratteristiche di un edificio trasformato in abitazioni, con due corti interne che andranno a impreziosire la struttura, allineate alla Chiesa affianco alla struttura, che si affaccia dalla cresta della collina di Posillipo sulla sottostante via Petrarca, risultato di una serie di trasformazioni che, a partire dall’impianto originario, nel corso del tempo hanno portato ad un nuovo, e diverso, manufatto architettonico.
O ancora EOSS Architettura degli architetti Beniamino Di Fusco e Maria De Rosa che giovedi 23 settembre dalle 15 presenta il cantiere immobile/ Foqus, in Via Portacarrese a Montecalvario 69, Napoli, dove si è restituita praticità all’ambiente, dando nuova vita alla galleria del chiostro centrale del palazzo (immagine di copertina), una volta solo di passaggio ora è diventata la Galleria dell’Arte e Biblioteca Italo Calvino, uno spazio espositivo per l’arte contemporanea, nonché una biblioteca e un punto di ritrovo dedicato ad eventi culturali. Qui studio EOSS ha il pregio di aver riutilizzato spazi ormai obsoleti come la galleria, pensando soluzioni di architettura innovativa e alternativa.