Risparmio energetico: come vivere meglio la casa spendendo meno

Risparmio energetico in casa

È indiscutibile: tenere sotto controllo le spese, contattare i fornitori per ottenere offerte migliori e rimanere a telefono ore e ore non piace a nessuno. Fortunatamente esiste un modo più rapido per prendersi cura delle spese delle utenze domestiche: il web. In rete, oggi, è possibile effettuare un confronto tariffe luce in pochissimi secondi, così come si può cambiare operatore o acquistare una nuova promo in una manciata di click.

È possibile, quindi, ottenere una casa comoda, accogliente e poco costosa? Per cercare di rispondere a questa domanda, dopo aver passato in rassegna decine e decine di soluzioni di risparmio energetico per la casa, siamo pronti per tirare le nostre conclusioni. Oggi non vogliamo limitarci a commentare l’efficacia o meno dei più recenti sistemi di risparmio energetico domestico ma vogliamo fare qualcosa di più: riflettere su soluzioni e rimedi che, anche con pochi sforzi, permettono di migliorare in modo tangibile il comfort abitativo.

A volte ci vuole un cambiamento

Non tutti amano il cambiamento ma, a volte, questo diventa non più rimandabile. È questo il caso della tariffazione luce e gas in casa, un argomento che ultimamente ha scaldato gli animi dei consumatori per via dei marcati rincari. Ebbene, a volte l’idea di cambiare gestore spaventa per via degli “stress” a cui si pensa di dover andare incontro anche se, di fatto, non è così.

Non tutti sanno, infatti, che il cambio di operatore per ottenere una tariffa più conveniente è gratuito, sempre possibile e privo di penali. La pratica viene gestita internamente e non vi è distacco dei servizi dal momento che si tratta di cambiare intestazione di gestione al contatore. Nulla di complicato, anche per chi passa dal mercato tutelato a quello libero.

Lo stesso vale per vecchi elettrodomestici e dispositivi obsoleti, caratterizzati da consumi elettrici stellari che pesano sulle bollette. Anche in questo caso esistono numerosi “appigli” per il consumatore desideroso di migliorare l’efficienza della propria abitazione: dagli incentivi statali agli eco-bonus, per non parlare dei ritiri RAE gratuiti da parte di tantissimi negozi di elettronica.

Una spesa necessaria e un possibile ritorno

L’idea di cambiare la vecchia caldaia per una moderna pompa di calore, così come il desiderio di installare pannelli fotovoltaici o provare i benefici del riscaldamento a pavimento possono eccitare ma, al tempo stesso, spaventare.

Ciò che preoccupa i consumatori è il costo di tali cambiamenti che, tuttavia, vengono interpretati dai clienti in modo sbagliato. Quando si decide di modificare un’abitazione per renderla più efficiente, infatti, non si sta solamente “spendendo denaro” ma si sta aumentando il valore della casa, pensando al proprio futuro.

Questo significa che il miglioramento energetico ha sì un costo, ma può implicare anche un futuro ritorno visto che i nuovi sistemi di approvvigionamento permettono di dare un taglio netto sia ai costi energetici che alle bollette.

In pratica, quindi, l’acquisto di una nuova caldaia o di un termostato intelligente sono costi che possono essere riassorbiti nel tempo. Ciò significa che chiunque può iniziare a partecipare a questo grande cambiamento a partire da piccole azioni, tipo spegnere le luci quando inutilizzate, sino ad arrivare a svolte più impattanti, come la distribuzione del fotovoltaico in tutte le abitazioni.