Connecting Europe Facility: i fondi Cef per trasporti, energia e telecom

I fondi Cef Connecting Europe Facility per trasporti energia e telecomunicazioni

La Commissione Ue ha pubblicato il secondo invito a presentare proposte per l'anno 2018 del Meccanismo per collegare l'Europa (Connecting Europe Facility - Cef) settore Energia, che stanzia 500 milioni di euro per il finanziamento di progetti di interesse comune.

Il Meccanismo per collegare l'Europa è lo strumento finanziario diretto a migliorare le reti europee nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni. Le risorse a disposizione per il periodo 2014-2020 ammontano 33,2 miliardi di euro così ripartiti:

  • Trasporti: 26 miliardi per migliorare i collegamenti transfrontalieri.
  • Energia: 5,8 miliardi per il settore dell'energia, con l'obiettivo di modernizzare e ampliare le infrastrutture energetiche e di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti.
  • Telecom: 1 miliardo di euro per le telecomunicazioni, per stimolare lo sviluppo delle reti a banda larga e dei servizi digitali. 

CEF Trasporti

fondi europei cef trasporti

Alla base del bando emesso dal programma comunitario per i trasporti "Cef Trasporti" nell’ambito del Meccanismo per collegare l'Europa sono:

  • sviluppo ferroviario,
  • sicurezza stradale,
  • trasporto intelligente.  

L’invito per partecipare alla gara Connecting Europe Facility Trasporti è scaricabile dal sito dell'agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti Inea.

A chi si rivolge il bando Cef Trasporti

I progetti possono essere proposti direttamente da uno o più stati membri comunitari. Possono presentare proposte le organizzazioni internazionali, le imprese comuni o imprese private, nonché gli enti pubblici o privati stabiliti, incluse le amministrazioni locali.I beneficiari potranno richiedere un contributo a fondo perduto variabile dal 20 al 50 per cento a seconda della tipologia progettuale. Le domande vanno presentate entro il 24 ottobre ore 17 di Bruxelles.

Obiettivi di Cef Trasporti

Il programma comunitario per i trasporti  si propone i seguenti obiettivi:

  • sostenere la realizzazione dei collegamenti mancanti e rimuovere i colli di bottiglia;
  • migliorare l'interoperabilità ferroviaria;
  • migliorare le sezioni transfrontaliere;
  • assicurare sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti nel lungo termine, al fine di prepararsi per i futuri flussi di trasporto previsti;
  • consentire la decarbonizzazione di tutti i mezzi di trasporto attraverso la transizione a tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio ed efficienti dal punto di vista energetico;
  • ottimizzare l'integrazione e l'interconnessione dei trasporti e migliorare l'interoperabilità dei servizi di trasporto.

fondi europei cef trasporti mobilità sostenibile

Interoperabilità ferroviaria

II primo obiettivo di finanziamento riguarda i sistemi europei di gestione del traffico ferroviari con particolare attenzione ai progetti che puntano all'interoperabilità del sistema ferroviario con tecniche specifiche per l'interoperabilità relativa alle applicazioni telematiche per passeggeri e merci. Sono finanziabili progetti inerenti la conformità del sistema ferroviario in termini di interoperabilità e sicurezza, oltre che progetti per la diffusione del sistema di gestione comunitario del traffico.

Infrastrutture stradali

Obiettivi del finanziamento sono la sicurezza stradale, i parcheggi sicuri e protetti, il miglioramento della multimodalità attraverso strumenti digitali e innovativi. II sostegno è rivolto anche alle infrastrutture per il miglioramento del trasporto multimodale per passeggeri attraverso soluzioni innovative, i sistemi di informazione digitale, nonché la digitalizzazione dei porti marittimi e interni.

Trasporto intelligente

L’ultimo obiettivo del programma comunitario è finanziare i servizi di trasporto intelligenti sulle strade attraverso la mobilità cooperativa connessa e automatizzata, sostenere l'impiego di servizi di trasporto intelligenti e la messa a disposizione di più dati sui trasporti, sul traffico e sui viaggi. Inoltre, sono finanziabili progetti per collegamenti e sviluppo di piattaforme logistiche multimodali: collegamenti stradali, ferroviari, fluviali e marittimi a corto raggio per la spedizione ai terminali merci con sviluppo di questi terminali.

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Gallerie sicure

Numerose gallerie sono ormai vecchie e non sono state progettate per grandi volumi di traffico. La legislazione europea stabilisce i requisiti minimi per le gallerie, ivi comprese le misure per evitare che si trasformino in trappole mortali in caso di incidente. I requisiti minimi di sicurezza dell’unione europea per le gallerie garantiscono che esse siano adeguate al volume di traffico e che siano dotate di uscite di sicurezza per evitare che si trasformino in trappole mortali in caso di incidenti. Entro il 2019 più di 1300 km di gallerie sulle strade principali saranno migliorate per rispondere ai più rigorosi standard di sicurezza. Il progetto Safe-T ha proposto le migliori pratiche per prevenire gli incidenti nelle gallerie.

Reti transeuropee

L’Unione europea intende facilitare la circolazione delle merci e delle persone tra i paesi europei collegando le reti stradali nazionali. La Rete transeuropea dei trasporti comprenderà 90mila km di autostrade e strade di alta qualità entro il 2020. Nell’ambito della gestione della sicurezza delle strade appartenenti alla rete, l’Unione europea avrà il ruolo di eseguire i controlli di sicurezza stradale nella fase di progettazione e di eseguire regolari ispezioni di sicurezza della rete.

infrastrutture energetiche fondo europeo cef

CEF (Connecting Europe Facility) Energia 2018

  • Prima call. Il primo bando 2018 per supportare progetti infrastrutturali con riferimento al settore energetico, al fine di accrescere la competitività e promuovere lo sviluppo sostenibile in Europa. Gli esiti della procedura di valutazione delle proposte progettuali saranno resi noti, indicativamente, nel mese di agosto.
  • Seconda call. Il secondo bando Cef Energia 2018 finanzia Progetti di interesse comune (Pic), ossia i progetti infrastrutturali che hanno significativi effetti positivi sui Paesi europei, permettendo di integrare i mercati dell'Unione, diversificare le risorse energetiche e contribuire a porre fine all'isolamento energetico. I progetti possono essere presentati entro le ore 17 (ora di Bruxelles) dell'11 ottobre 2018 da uno o più Stati membri anche da imprese, organizzazioni internazionali e altri soggetti pubblici o privati.

fondi europei cef telecom

CEF (Connecting Europe Facility) Telecomunicazioni

Un bilancio di 1,04 miliardi di euro è destinato ai servizi digitali transeuropei per il periodo 2014-2020. Si tratta di progetti per facilitare l'interazione transfrontaliera tra amministrazioni pubbliche, imprese e cittadini, mediante l'utilizzo di infrastrutture di servizi digitali (Dsi) e reti a banda larga: i progetti supportati contribuiranno alla creazione di un ecosistema europeo di servizi digitali interoperabili e interconnessi che sostengano il mercato unico digitale. L'Inea è responsabile dell'attuazione di 300 milioni di euro del bilancio Cef Telecom sotto forma di sovvenzioni nello stesso periodo ed è anche responsabile per l'implementazione dell'iniziativa WiFi4Eu, che fa parte del programma di lavoro Cef Telecom.

Giovanna F

Giovanna F Editor contenuti web