Stampare in modo green: suggerimenti preziosi per la casa e l’ufficio

Suggerimenti per stampare green a casa e in ufficio.

Da un punto di vista di business aziendale è possibile affermare che moltissime imprese italiane ed europee considerano il momento della stampa dei documenti cartacei come una parte integrante e fondamentale del proprio lavoro. La creazione, la gestione e anche l’archiviazione della parte documentale riveste ancora un rilievo importante nel pianeta della produttività dell’azienda. Il procedimento che porterà a una progressiva dematerializzazione e digitalizzazione di questa documentazione “reale” è per sua essenza lento e complesso, ecco perché risulta di primaria importanza seguire procedure di stampa green che riescano a sostenere la riduzione dell’inquinamento.

Esistono già degli esempi virtuosi da parte delle case produttrici dei più popolari apparecchi, che puntano in questa direzione: basta pensare alle stampanti Epson senza cartucce della linea EcoTank, con serbatoi molto capienti e facili da ricaricare utilizzando l’inchiostro contenuto in flaconi. Questi ultimi, una volta lavati con acqua, potranno essere normalmente differenziati. Anche il loro acquisto sarà limitato, visto che l’autonomia di stampa è altissima e i serbatoi si potranno ricaricare agevolmente ogni volta che sarà strettamente necessario.

Lo scenario del futuro è ibrido

Lo scenario che abbiamo di fronte si presenta di tipo ibrido, visto che si trovano e si troveranno ancora per molto tempo a convivere sia archivi già del tutto digitalizzati che - specie negli uffici amministrativi - librerie rigonfie di faldoni, pieni zeppi di documenti cartacei: uno spreco che è anche di spazio oltre che una risorsa non ottimizzata. Pure il fatto di stampare soltanto ciò che è essenzialmente necessario è un sinonimo di complessivo contenimento dei costi, ma ci sono molti altri suggerimenti che è possibile seguire come linee guida nella stampa green che sono di respiro globale ma anche perfettamente replicabili tra le mura domestiche oltre che sul posto di lavoro, durante lo svolgimento delle mansioni in ufficio.

L’Abc degli accorgimenti ecologici per la casa e l’ufficio

Innanzitutto le basi: occorre utilizzare sempre della carta di tipo riciclato o che comunque sia certificata come proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile, lontano quindi dai pericoli legati ai tagli illegali e al riparo dalla realizzazione di interventi irresponsabili che possono condurre alla distruzione dei polmoni verdi del pianeta. Inoltre risulterà particolarmente utile allo scopo ricorrere alla modalità “bozza” per quei documenti che non siano ancora divenuti “ufficiali”.

La stampa in bianco e nero, poi, sarà da preferire ogni volta che sarà possibile. E c'è anche un piccolo curioso trucchetto legato all’utilizzo di un particolare carattere del testo: selezionando dal menù a tendina il Century Gothic sarà possibile ottenere - rispetto al più popolare Arial - un risparmio di inchiostro e toner del 30% sull’intero documento. Nella schiera dei caratteri “parsimoniosi” rientrano anche Calibri e Verdana, al contrario di Tahoma e Trebuchet.

Un consiglio pratico, infine, che riguarda la gestione del proprio apparecchio (oltre all’evergreen della stampa fronte-retro per risparmiare fogli) e una buona abitudine quotidiana da prendere anche verso i televisori e i personal computer: spegnete sempre la stampante quando la sessione di lavoro sarà conclusa. Il motivo è presto detto e si intreccia con il concetto del risparmio energetico, inoltre se utilizzate una stampante inkjet l’inchiostro eviterà con più facilità di seccarsi.