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- categoria Energie rinnovabili
Coperture fotovoltaiche nei parcheggi di stadi e centri commerciali
Stadi e centri commerciali possono essere considerati dal punto di vista tipologico le due new entry dell’architettura del XX secolo. Nate per accogliere una vasta utenza, quella appassionata allo sport e al tempo libero, queste strutture hanno qualcosa in comune: vasti spazi esterni destinati a parcheggi scoperti che nascondo un potenziale inespresso, cioè la possibilità di installare coperture fotovoltaiche per la produzione di energia solare e la protezione dei veicoli dalle intemperie.
I parcheggi dei centri commerciali
Spesso accusati di “riempire” spazi nei quartieri dormitorio, i centri commerciali nascono alla fine degli anni ’50 del Novecento per affermarsi come format negli anni ’80, contemporaneamente al boom del consumismo. La formula è sempre la stessa: un complesso edilizio pensato e realizzato per contenere al suo interno una vasta gamma di attività commerciali, soprattutto catene della grande distribuzione, insieme a spazi semipubblici e a servizi per la ristorazione e il tempo libero, serviti da grandi parcheggi esterni, che affidano a superfici molto ampie il compito di non far impazzire gli avventori alla ricerca di un posto auto, come avviene invece nei centri cittadini. Le dimensioni di questi parcheggi oggi possono essere sfruttati non più solo per lasciare temporaneamente l’auto in uno spazio custodito, ma anche per sviluppare “progetti solari”.
Gli spazi all’esterno degli stadi
Strutture nate perlopiù per le grandi manifestazioni sportive che danno sfogo ad un senso di identità e appartenenza alla squadra del cuore, gli stadi e le arene sanno essere davvero versatili, considerato che la presenza di tribune e di un campo da poter sfruttare per accogliere un pubblico molto più vasto, le ha rese il teatro perfetto per spettacoli musicali da sold-out al botteghino. Cosa accomuna queste architetture ai centri commerciali è presto detto: parcheggi esterni sconfinati, deserti per la maggior parte dell’anno, quando non si giocano match sportivi, da poter sfruttare in maniera intelligente con la semplice installazione di coperture fotovoltaiche.
Negli Stati Uniti la conversione dei parcheggi di stadi e centri commerciali in campi di fotovoltaico è divenuto fonte di orgoglio per molte comunità dove i proprietari delle strutture e delle squadre sportive stanno promuovendo la collaborazione con imprese nel settore delle energie rinnovabili per la crescita e la diffusione delle energie pulite. Fra queste, la città di Atlanta in Georgia dove RBI Solar insieme alla Quest Renewables, con oltre vent’anni di esperienza nel settore solare, lavora alla realizzazione di un sistema di copertura in pannelli fotovoltaici per il Mercedes Benz Stadium (immagine di copertina) che ospita gli Atlanta Falcons. Le soluzioni proposte sono orientate alla costruzione di coperture fotovoltaiche da montare in tempi ridotti e a costi contenuti, al fine di ottenere una superficie che non solo produca energia pulita grazie ai pannelli solari, ma che offra anche riparo ai veicoli di dipendenti, tifosi e ospiti dal sole e dalle intemperie.
I costi delle coperture fotovoltaiche
Quest Renwables sta continuando a sviluppare e sfruttare le attività di ricerca svolte presso il Georgia Tech Research Institute (GTRI) nel campo delle energie rinnovabili, grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Una delle novità approntate è legata al sistema di assemblaggio della struttura intelaiata che sostiene l’impianto fotovoltaico, pensata appositamente per i parcheggi e che può essere montata in tempi brevissimi e in tutta sicurezza.
Inoltre il largo ricorso fotovoltaico ha portato ad un drastico calo del costo dei pannelli solari sul mercato statunitense (circa 30% in meno negli ultimi 6 mesi), portando gli immobiliaristi a considerare ora sostenibili economicamente progetti che comprendevano l’installazione di superfici con pannelli fotovoltaici nei parcheggi.
Dunque quello che era un mercato di nicchia per i suoi costi esosi, si appresta ad essere rivalutato per aprirsi a nuove fette di mercato: coperture fotovoltaiche potranno essere installate per coprire impianti di trattamento delle acque, stalle, vasche liquami, campi da coltivare e, ovviamente, parcheggi.
In collaborazione con Eni