LafargeHolcim Awards il premio più prestigioso per la progettazione sostenibile

LafargeHolcim Awards

I LafargeHolcim Awards, il concorso più prestigioso al mondo che premia progetti di architettura particolarmente meritevoli dal punto di vista della sostenibilità, quest’anno giunge alla sua sesta edizione europea. Il concorso è un’iniziativa di LafargeHolcim Foundation, attiva sin dal 2003 nella promozione della sostenibilità nel settore delle costruzioni.

In palio per i vincitori, un premio di 2 milioni di dollari, aggiudicati a progetti e idee in cui sistemi e tecnologie costruttive sostenibili si sposino con ammirevoli soluzioni architettoniche.

È possibile presentare la propria candidatura entro il 25 Febbraio al link www.lafargeholcim-awards.org

Criteri per l’aggiudicazione dei vincitori

Saranno premiati progetti che tengano in considerazione ed affrontino 5 tematiche chiave, le 5 P:

  • Progress (Progresso) – Innovazione e trasferibilità

I progetti dovranno proporre idee innovative per l’integrazione di materiali e tecniche costruttive, presentare scoperte ingegneristiche che possano essere applicate in altri ambiti del costruito, utilizzare materiali dal ciclo di vita sostenibile, essere monitorabili per controllarne le performance nel lungo periodo.

  • People (Persone) – Standard etici ed inclusione sociale

I progetti dovranno avere un impatto positivo sulla comunità in cui si inseriscono e promuovere l’inclusione sociale e garantire sicurezza, uguaglianza e buone condizioni lavorative durante tutte le fasi: dal progetto fino alla costruzione e l’utilizzo.

  • Planet (Pianeta) – Performance ambientale e delle risorse

I progetti devono dimostrare di saper sfruttare in modo sensibile le risorse naturali (materiali, acqua, energia…) e tenere in considerazione le problematiche ambientali non solo minimizzando la propria impronta ecologica, ma anzi provando a massimizzare i benefici che apportano all’ambiente.

  • Prosperity (Prosperità) –Fattibilità e compatibilità economica

I progetti devono essere realizzabili economicamente, ottenere risorse economiche in modo legittimo e trasparente e generare ritorni economici. Allo stesso tempo i progetti presentati devono essere compatibili con le esigenze locali, adattabili ad eventuali necessità future e contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

  • Place (Luogo) – Impatto estetico e sul contesto

I progetti devono dimostrare grande valore architettonico risultando in un contributo positivo al contesto fisico, umano e culturale del luogo grazie all’utilizzo intelligente degli spazi, materiali, luce e l’integrazione del progetto del paesaggio, delle infrastrutture e del contesto urbano.

La giuria dei LafargeHolcim Awards 2020

L’autorevole giuria dei LafargeHolcim Awards di quest’anno, composta da 9 stimati professionisti del settore, sarà presieduta da Jeannette Kuo, tra i partners fondatori dello studio di architettura svizzero Karamuk Kuo Architects.

Ad affiancare Jeannette Kuo nel processo di selezione dei progetti più meritevoli, saranno:

  • Kristiaan Borret, Belgio (direttore della divisione architettura della regione “Bruxelles Capitale”,
  • Nuno Brandao Costa, Portogallo (fondatore di Brandao Costa Arquitectos),
  • Eva Pfannes, Olanda (direttrice di Ooze Architects),
  • Sergei Tchoban, Russia e Germania (direttore dello studio di architettura SPEECH e Managing Partner di Tchoban Voosk Architekten) e
  • Alexandre Theriot, Francia e Svizzera (architetto tra i fondatori dello studio BRUTHER)

Della giuria saranno parte anche 3 membri del comitato accademico della LafargeHolcim Foundation:

  • Marilyne Andersen, Svizzera (Professore di “Sustainable Construction Technologies” presso l’Istituto di Tecnologia di Losanna),
  • Dirk Hebel, Germania (Professore di “Sustainable Construction” presso il Karlsruher Institut fur Technologie) e
  • Christophe Levy, Francia (direttore di R&D Construction Solutions, in rappresentanza del LafargeHolcim Innovation Centre).

Per saperne di più visita il sito ufficiale dei LafargeHolcim Awards.