Come rendere la casa più accessibile: approfondiamo le barriere architettoniche

Come rendere una casa maggiormente accessibile, così da garantire una buona qualità della vita ai disabili o agli anziani? Rendere maggiormente accessibile lo spazio abitativo è determinante per garantire sicurezza e autonomia agli anziani quanto ai disabili. Ma come fare?

Per esempio, in presenza di scale, si può valutare il catalogo di https://www.otolift.it/ per trovare il giusto modello di montascale. Approfondiamo le barriere architettoniche e i consigli per una casa accessibile.

Per comprendere come rendere la casa più accessibile, è determinante iniziare da due termini: barriere architettoniche e accessibilità.

Cosa sono le barriere architettoniche

Con barriera architettonica si intende un elemento che impedisce l’accesso o lo spostamento. Le barriere architettoniche possono essere presenti all'esterno di edifici o all'interno delle abitazioni.

Pensiamo ai marciapiedi stretti, che non consentono il passaggio alle carrozzelle, o una scala dentro casa per raggiungere i piani sovrastanti.

Definizione di accessibilità

L’accessibilità di un'abitazione è la facoltà di poter accedere e sfruttare la propria casa senza incontrare barriere architettoniche lungo il percorso.

Massima importanza va data alle porte d’ingresso, che dovrebbero essere larghe a sufficienza per consentire il passaggio di una sedia a rotelle. I complementi di arredo vanno collocati in modo da non rappresentare un ostacolo.

Infine, una casa accessibile è sovente tecnologica: grazie alla domotica, per esempio, è possibile attivare gli elettrodomestici o spegnere le luci di una camera.

Dai mobili all’illuminazione: le caratteristiche di una casa accessibile

Talvolta i piccoli accorgimenti non sempre bastano per migliorare la vivibilità di un’abitazione, in quanto dipende sempre dalle esigenze della persona: ecco da dove partire per rendere la casa più accessibile.

È determinante considerare i bisogni, le necessità. Vediamo alcuni suggerimenti funzionali di seguito.

Montascale

Abbiamo visto l’esigenza di doverci occupare delle barriere architettoniche, che possono impedire lo spostamento all’interno della casa. Gradini, porte strette, scale: la rimozione dell’ostacolo non va sottovalutata. Come fare? Semplice: con l’installazione di un montascale, che è rapido, installabile sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, comodo e sicuro per le persone.

Illuminazione

Una scarsa illuminazione non rende affatto agevole la vita degli anziani o delle persone affette da disabilità. Tutt’altro, poiché potrebbe provocare problemi di orientamento. Per prevenire il rischio delle cadute, si consiglia di illuminare al meglio gli spazi abitativi, magari considerando l’installazione di un impianto domotico. Facilita l’accensione e lo spegnimento delle luci.

Mobili

La progettazione di una casa per disabili deve ovviamente tenere conto anche dei mobili funzionali, organizzando gli spazi al meglio per evitare barriere architettoniche. Un dettaglio da non ignorare è di mettere a disposizione delle persone tutti gli accessori a portata di mano: è il motivo per cui bisogna valutare mensole e mobili sospesi.

Bagno

Determinante, infine, è l’accessibilità del bagno, da sempre considerata una delle stanze essenziali della casa. Come renderlo più vivibile? Installando una doccia senza barriere, così come maniglioni e corrimano adiacenti ai sanitari. Tra le pratiche funzionali da poter valutare c’è anche l’adozione di alcuni ripiani regolabili e persino estraibili.