Riciclare le bottiglie di plastica senza la chimica

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Un oggetto semplice ma efficace per riciclare il PET. L’idea arriva dal Brasile e permette di reimpiegare il polietilene tereftalato ovviando a qualsiasi trattamento chimico. Il designer Takashi Utsumi ha messo a punto un ingegnoso taglierino che consente di ridurre le bottiglie di plastica in strisce o fili più o meno spessi da reimpiegare a piacimento. PET bottles shredder permette di ottenere materiale adatto a produrre manufatti d’artigianato, quali scatole, borse, cesti e diversi tipi di decorazioni.

IL TRADIZIONALE RICICLO DEL POLIETILENE

Di solito lo smaltimento del polietilene tereftalato viene effettuato in due modi, ovvero tramite il riciclaggio chimico o meccanico.

La prima soluzione di ottenere una materia di ottima qualità attraverso la depolimerizzazione della polvere del prodotto, che riporta il polietilene tereftalato alla materia grezza iniziale. Un procedimento che risulta vantaggioso sotto il profilo economico solo per lo smaltimento di grandi quantità di poliestere.

Invece il riciclaggio meccanico è sì più conveniente nel caso di piccole quantità ma restituisce prodotti di qualità inferiore.

IL RICICLO DEL PET SENZA LA CHIMICA

Il PET bottles shredder sembrerebbe ovviare a quest’ultimo inconveniente perché rende una materia conforme a soddisfare esigenze disparate. Con questo speciale taglierino si ottengono elementi di plastica di dimensioni diverse e adattabili a diverse lavorazioni.

  • crediti fotografie © Takashi Utsumi