Pacific Trash Vortex: un vero e proprio continente di rifiuti in mare

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Un’isola nell’Oceano Pacifico grande ben quattro volte il Giappone… ci andreste mai a vivere? Così: su due piedi. E se vi dicessi che è un’isola di plastica? Non un’isola realizzata in plastica (che dopo le ultime stranezze umane nemmeno mi sorprenderebbe poi tanto): si tratta di un’isola che si è formata in modo “naturale” dall’unione di tutti i rifiuti plastici presenti in mare. Sconvolgente ma è così.

La chiamano Pacific Trash Vortex: 4 milioni di tonnellate di rifiuti in mare che si addensano per una particolare combinazione di correnti in quella parte di mondo. Quattro milioni di rifiuti difficilmente biodegradabili per 10 metri di profondità. Una bottiglia di plastica impiega quasi 1000 anni per biodegradarsi! Un tempo davvero infinito! Non c’è ancora, ma se non ci diamo da fare, ci ritroveremo il continente di plastica su Google Maps!

Ad effettuare la triste scoperta, dei marinai che solcavano i mari di quelle zone. Nemmeno i satelliti se ne erano accorti…

Poveri pesci, intrappolati dai rifiuti di plastica e costretti ad ingerire quella spazzatura… e poveri noi quando quei pesci li mangeremo! L’isola di plastica è la prova che ogni rifiuto che non ricicliamo, ci si ritorce contro.

Con la speranza che le immagini che vi propongo siano abbastanza disgustose da convincervi a riciclare e soprattutto a fare in modo di evitare l’uso e l’abuso di plastica.

Clicca sulle immagini per ingrandirle!

Un’animazione sul sito di GreenPeace per capire il gioco delle correnti che genera l’accumulo di rifiuti nel Pacifico.

Leggi l’articolo di Greenpeace sul Pacific Trash Vortex

Approfondisci l’argomento del Pacific Trash Vortex su Wikipedia

Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.