Vacanze eco-chic: l’arcipelago sostenibile in Danimarca

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Si parla tanto di vacanze eco–sostenibili in hotel o villaggi vacanze convertiti alle nuove e innovative politiche ambientali ed ecologiche ma, in Danimarca, vi è addirittura un intero arcipelago di isole divenuto la patria delle vacanze eco–chic dove l’ecosostenibilità non solo si riflette nelle piccole cose, ma è una realtà politica e culturale. E’ l’arcipelago di Fionia, composto da cinquantacinque isolotti che costituiscono una comunità modello da cui prendere ispirazione.

Qui si trova uno dei più grandi impianti del mondo a pannelli solari e sei pale eoliche appartenenti ad un consorzio costituito dagli isolani. Le pale, da sole, generano più energia rispetto al reale fabbisogno annuale dell’isola.
In un posto come questo, anche il turismo ha provveduto ad adeguarsi, ristabilendo un equilibrio con la natura e recuperando le tradizioni.
Ed ecco quindi gli agriturismi edificati in bioedilizia, la piccola fabbrica di saponi bio, tè e sali aromatizzati, il laboratorio artigianale di caramelle preparate con zucchero biologico e aromi naturali, o il micro–birrificio che ha una linea certificata organic.

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Il mezzo consigliato e più bello per spostarsi e visitare le isole è senza dubbio la bicicletta: vi sono moltissime possibilità fra le quali “il sentiero del gendarme”, un itinerario di oltre 70 km che ripercorre i vecchi tracciati della frontiera dano–tedesca. Nel mese di giugno è sempre affollatissima la fiera enogastronomica che sostiene la cultura del cibo sano e a chilometro zero; vi si trovano le piccole e gustose produzioni locali come marmellate al rabarbaro e formaggi affumicati della regione.
Su una delle tante isole inoltre, è in corso un progetto che mira a rendere l’intero territorio a emissioni zero entro il 2029. Cibi sani, paesaggi fiabeschi e comportamenti virtuosi, cosa chiedere di più? Non resta che prenotare.







Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.