Fondi UE: “No-barrier”, 13 itinerari turistici accessibili tra Italia e Grecia

No-Barrier (letteralmente "senza barriere") è la denominazione del progetto finanziato dall’Unione europea (UE) e cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) con un budget di circa 1,4 milioni di euro per un programma di cooperazione tra Italia e Grecia per rendere i luoghi turistici accessibili alle persone con disabilità di vario tipo.

Il programma di cooperazione “Grecia-Italia”

Risale al 28 marzo del 2008 l’approvazione da parte della Commissione europea (CE) del programma operativo di cooperazione transfrontaliera tra la Grecia e il nostro Paese ed è durato 5 anni. Il programma è nato con l’obiettivo generale di rafforzare la competitività e la coesione territoriale tra i paesi europei nell’area del Mediterraneo con un’elevata vocazione turistica, in un’ottica di sviluppo sostenibile e inclusivo.

Sono state previste azioni per migliorare il collegamento e l’accessibilità dei mercati -delle diverse comunità interessate dal progetto- mediante il trasferimento di know-how e la creazione di strutture nelle aree più disagiate (con basso prodotto interno lordo) migliorando così anche l’attrazione degli investitori.
Nel periodo 2007-13 il programma è stato dotato di un bilancio complessivo di circa 117 milioni di euro, mentre il FESR, finanziamento comunitario, di circa 88 milioni di euro ovvero pari a circa l’1,0% dell’investimento comunitario, stanziato per le politiche di cooperazione territoriale nel medesimo quinquennio.

Gli obiettivi della cooperazione transfrontaliera:

  1. Rafforzare la competitività e l’innovazione di circa il 28%;
  2. Migliorare l’accessibilità a reti e servizi sostenibili di circa il 25%;
  3. Migliorare la qualità della vita, la protezione dell’ambiente, la promozione della coesione sociale e culturale di circa 41%;
  4. Aumentare l’assistenza tecnica di circa 6%.

Il progetto europeo "No-Barrier"

Il progetto europeo No-Barrier, finanziato nell’ambito del programma ETCP Grecia – Italia 2007 – 2013 Asse III Misura 3.3, è incentrato sul turismo senza barriere per tutte le disabilità: psico-fisiche, sensoriali e intellettive. Si tratta di un progetto che meriterebbe di essere studiato con attenzione, non solo dai decisori politici e amministratori pubblici, ma anche dalle associazioni no profit impegnate nella promozione e difesa dei diritti dei disabili poiché costituisce un innovativo approccio sistemico e rappresenta un caso di eccellenza, selezionato tra le best practice di cooperazione territoriale nell’ultima Conferenza sullo stato di attuazione della Convenzione ONU sui disabili da parte dell'Ue, celebratasi a Salonicco in Grecia.

I Partner del progetto

L’idea del consorzio è tutta italiana: coordinato dalla Città Metropolitana di Bari e partecipato, per la maggior parte, da enti pubblici nostrani. Hanno dato vita al progetto sette partner istituzionali e due tecnici :

  • La Provincia di Lecce.
  • Comuni di Bari e di Nardò.
  • l’Università di Bari.
  • L’IPRES – Istituto di Scienze economiche e sociali.
  • Il CIRPAS – Università di Bari “Aldo Moro”.
  • le Regioni della Grecia Occidentale e delle Isole Ionie.

Gli obiettivi di No-Barrier

  1. Attuare e promuovere azioni di ricerca o interventi mirati a individuare e valutare i casi nazionali e internazionali, sensibilizzare gli operatori culturali e turistici nonché le autorità locali sul tema dell’accessibilità universale.
  2. Sviluppare e sperimentare metodi e strumenti per “certificare” e rendere riconoscibili e visibili luoghi accessibili, creando un sistema di attribuzione di “etichette” condivise con le associazioni di persone con disabilità.
  3. Dimostrare che l’eliminazione delle barriere materiali e immateriali è fattibile economicamente e socialmente, attraverso interventi strutturali per rendere accessibile una spiaggia, il miglioramento dei servizi di informazione per i disabili, la realizzazione e diffusione di strumenti (“itinerari senza barriere”) per promuovere luoghi accessibili.
  4. Creazione di una rete di relazioni stabili, tra gli attori coinvolti, con l’obiettivo di adottare metodi e strumenti basati su accordi duraturi.
  5. Accelerare il processo di “destagionalizzazione dei flussi dei visitatori” nel campo del turismo socio-culturale al fine di ottimizzare le risorse locali disponibili, aumentare la competitività e la redditività delle strutture e infrastrutture, creando le condizioni sostanziali per nuove opportunità per tutti, e concretamente organizzando pacchetti turistici adeguati al target di riferimento.
  6. Attivare un approccio innovativo, multidimensionale e multidisciplinare, per coinvolgere i settori turistico e sociale, in una stretta sinergia, quindi proponendo una visione innovativa dello sviluppo economico.

I 13 itinerari etichettati “No-Barrier”

fondi no barrier b

I 13 itinerari turistici senza barriere sono stati individuati sia per l’attrattiva culturale-paesaggistica dei luoghi e sia per la fruibilità di strutture e infrastrutture, incluse quelle di assistenza sociosanitaria, indispensabili per le persone che soffrono di particolari infermità.

Ecco i 13 itinerari turistici senza barriere:

5 itinerari nella provincia di Bari:

  • “La città di Bari”;
  • “Le gravine e Altamura” (Comuni di Gravina di Puglia e Altamura);
  • “Costa Adriatica e dintorni” (Mola di Bari, Rutigliano, Conversano, Polignano a Mare, Monopoli);
  • “Aragonese” (Giovinazzo, Bitonto e Molfetta);
  • “Valle d’Itria” (Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Putignano).

5 itinerari nella provincia di Lecce:

  • “Dal Barocco alla foresta di Lecce” (Lecce, Parco di Rauccio);
  • “Terra d’Otranto: verso oriente, da Castro a Otranto” (Castro, Otranto, Parco naturale “Costa d’Otranto” Santa Maria di Leuca);
  • “Itinerario Ionico: dalla Città Bella alla messapica Ugento” (Gallipoli, Ugento, Parco naturale Litorale di Ugento);
  • “Finibus Terrae: verso sud, dal Borgo di Specchia al Capo di Leuca” (Specchia, Santa Maria di Leuca);
  • “Nella natura: dall’agro Neretino a Porto Cesareo” (Nardò, Parco naturale Porto Selvaggio, Porto Cesareo e sua area protetta).

2 itinerari nella provincia di Brindisi:

  • “Porta d’Oriente: l’alto Salento, da Brindisi a Torre Guaceto” (Brindisi, Riserva naturale Torre Guaceto);
  • “Tra gli oliveti della Città Bianca” (Ostuni, Area rurale, Parco Naturale Dune Costiere).

1 itinerario turistico senza barriere in Grecia:

“Alla scoperta dei Giochi di Olympia”, nel Peloponneso (Katakolo, Pyrgos, Ilidas, Olympia, Skafidias), un itinerario molto impegnativo e interessante.

Giovanna Barbaro

Giovanna Barbaro Architetto e Tecnologo

Deve il suo carattere cosmopolita a Venezia, dove si laureò in architettura (IUAV). Dal 2008 europrogettista nei settori green economy e clean tech. Nel 2017 ha realizzato uno dei suoi più importanti sogni: fondare Mobility-acess-pass (MAP), un'associazione no profit per la certificazione dei luoghi pubblici per le persone con disabilità motorie. Tra i suoi hobby preferiti: la fotografia e la scrittura