Camminare l’Italia. Percorsi e filosofia del viaggio a piedi

camminare-italia-percorsi

È tempo (quasi) di vacanze. Secondo i criteri del vivere a impatto zero, scegliere dove andare è importante, ma il come arrivarci diventa anche più importante! E allora, perché non scegliere il mezzo più ecologico che c’è, ossia i piedi? Camminare è un modo semplice e straordinariamente antico in Italia per scoprire percorsi ricchi di storia e riscoprire cose dimenticate come la lentezza, la cui dimensione ecologica non è soltanto nel non produrre inquinamento, quanto piuttosto nella possibilità che offre di guardare tutto con un sguardo più attento. Così del viaggio si ricorderanno tutti quei territori che si sono attraversati e che, con spirito di avventura e voglia di incontrare altri viandanti, si saranno esplorati più a fondo che in qualsiasi altro modo.

Viaggiare sostenibile. Le scelte più giuste per le vacanze.

A suggerire passeggiate, ci sono diversi siti che vi si dedicano con passione, perché camminare non è altro che questo. In particolare Movimento lento è un sito di appassionati camminatori, e proprio in questi giorni stanno organizzando un viaggio a piedi, in Toscana, verso il Festival della Viandanza, che già dal nome rende l’idea del tipo di iniziativa.
E ancora, facendo una rapida ricerca in internet, si scopre che l’Italia è piena di percorsi, sentieri, vie e cammini di pellegrini. Sicuramente da diversi anni questa riscoperta delle antiche vie dei pellegrini anima la curiosità di mettersi in cammino, poiché esso diventa il mezzo e il fine di una riflessione anche sul senso spirituale, purificante del camminare.

Tra le vie più note, vi è la Francigena, che collegava Roma con la Francia, arrivando fino a Canterbury. Oggi è così famosa che sul suo sito vi si possono trovare tutte le informazioni necessarie e certuni “camminatori” ne hanno fatto un tema di blog, come “La francigena contromano”, avventuroso racconto per tappe di un pellegrino contemporaneo.
Ma ci sono cammini e percorsi più o meno, lunghi, a seconda dell’obiettivo e dell’impegno vi si vuol mettere. Due vie interessanti e dal nome quasi omonimo sono il Sentiero degli Dei, sulla costiera amalfitana, e la Via degli Dei, da Bologna a Firenze, raccontato nel libro omonimo da Wu Ming 2.

Ma il camminare più in generale, è una filosofia, e chi esce a fare il primo passo, raramente torna indietro.
“Il camminare ha creato sentieri, strade, rotte commerciali; ha generato concezioni di spazio locali e trascontinentali; ha conformato città, parchi; prodotto mappe, guide, attrezzature e, ancora, una vasta biblioteca di racconti e di poemi che ci parlano di camminate, pellegrinaggi, spedizioni alpinistiche, vagabondaggi, e anche di picnic estivi” , scrive Rebecca Solnitt nel suo libro “Storia del camminare”: “il camminare è un modo per costruire il mondo come anche per vivere in esso”.

Per le vacanze, i percorsi che si possono trovare sono tanti, la scelta sarà dettata dai gusti personali, dal budget per l’equipaggiamento. La cosa importante, una volta usciti di casa, anziché prendere la macchina, è cominciare a camminare.

Giulia Custodi

Giulia Custodi Architetto

-