Pavimentazione del giardino: idee e suggerimenti nel rispetto della natura

I giardini interamente verdi, quelli in cui c’è solo prato, erba alta o piante e fiori dappertutto, sono indiscutibilmente suggestivi, ma non sempre la scelta di tutti. Infatti, per quanto un giardino in cui prato, alberi e piante non lasciano spazio ad altro sia affascinante, non è dei più pratici da fruire, non tutto l’anno almeno. In estate, quando il terreno è per lo più secco, può risultare polveroso mentre in inverno le piogge possono renderlo fangoso. Certo, affidandosi al giusto professionista in grado di consigliare la giusta erba, il terreno, il modo in cui bagnarlo, trattarlo tutto l’anno, si riuscirà a far fronte a questi problemi, ma abbiamo provato ad affrontare la questione da un punto di vista architettonico e pensato a qualche idea per una pavimentazione discreta e non invasiva, rispettosa del verde.

Si tratta per lo più di suggerimenti per camminamenti: dei percorsi che aiutino nella fruizione del giardino senza soffocarlo. Nonostante ciò, le idee che seguono possono essere sfruttate anche se si preferisce pavimentare un’intera area, come quella del pranzo, e ricoprire una superficie pari all’ingombro di tavoli e sedie, incluso lo spazio per circolare intorno ad essi. 

Idee per la pavimentazione del giardino

Aggiungere un po’ di pavimentazione al giardino, in modo puntuale, rispettando la vegetazione, evitando di creare lastricati caldissimi d’estate e poco attraenti d’inverno, potrebbe contribuire a renderlo più fruibile e spingerci a goderne di più.

Di seguito delle idee e suggerimenti per la pavimentazione del giardino. 

Pavimentazione puntuale in giardino

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Una possibilità per rendere il giardino più “passeggiabile” senza soffocare il prato con la pietra è quella di collocare dei blocchi di pietra in maniera puntuale, magari enfatizzando dei percorsi preferenziali. L’ideale sarebbe utilizzare della pietra di scarto di vecchi cantieri o le cordonate di pietra dura che risultano dallo smantellamento di vecchi marciapiedi. La linearità delle cordonate aiuta a definire i percorsi e può essere sfruttata per dare l’impressione che il giardino sia più largo o lungo a seconda che le pietre siano collocate nel senso della larghezza o della lunghezza.

Patterns di pietra tra l’erba

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I quadroni di pietra disposti l’uno accanto all’altro in una griglia larga a scacchiera (con spazi in cui cresce l’erba tra una pietra e l’altra) non sono più una novità. Certo però, restano un buon compromesso tra il prato nudo e un lastricato in pietra perché, lasciando al prato lo spazio di crescere tra i quadroni, fanno sì che l’acqua piovana trovi una superficie non impermeabile attraverso la quale giungere al terreno (leggi di più sui Rain Gardens).

È possibile sfruttare tutti i vantaggi di questo sistema di pavimentazione tradizionale dandogli una svolta originale con un semplice accorgimento: quello di ruotare i quadroni a 45 gradi in modo che le fughe non siano nella stessa direzione del percorso ma ruotate per metà angolo retto rispetto ad esso. È un’attenzione minima, richiede il minimo sforzo ma è estremamente efficace per donare un tocco di originalità al giardino.

Ciottoli e sassolini per percorsi sinuosi

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Soprattutto in prossimità del mare, fiumi o laghi, in cui si trovano con facilità, ciottoli e sassolini possono risultare un’idea per la pavimentazione dei percorsi del giardino. Ciottoli e sassolini possono essere assemblati a piacimento per creare percorsi sinuosi e forme non necessariamente geometriche anche senza la necessità di macchinari per il taglio, indispensabili invece nel caso in cui forme non standard vogliano essere adottate per un pavimento in pietra. La superficie non perfettamente regolare che ne deriva, può risultare sconveniente per persone con difficoltà motorie.

Pavimento in legno in giardino

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Optando per il legno è difficile sbagliare. Molti credono che il legno si adatti soltanto alla pavimentazione di aree interne, eppure, se correttamente trattato e mantenuto, ha ottime performance anche se applicato all’esterno. Le essenze più diffuse per la pavimentazione per esterni sono le latifoglie a durame concentrato e le conifere, che contengono naturalmente tannini e oli essenziali che impediscono l’attacco di insetti xilofagi, la crescita di funghi e la formazione di muffe.

Installato su supporti che lo sollevano dal terreno, il pavimento in legno può essere anche sfruttato per creare diversi livelli e rendere il giardino più interessante. La zona ad un livello superiore rispetto a quello del giardino può essere usata come zona pranzo o solarium.

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