Coltivare l’orto nel tuo balcone di casa si può!

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Anche coltivare il proprio orto fa parte di uno stile di vita ecosostenibile. Per questo motivo abbiamo intervistato chi di orto se ne intende ed ha creato un sito internet pieno di spunti, curiosità e consigli su questa pratica. Coltivare l’Orto è un sito internet creato per “far crescere un orto sul balcone di ogni casa” ed a gestirlo sono Chiara e Laura, due giovanissime ragazze nate da famiglie contadine e cresciute quindi con verdure buone e genuine. L’idea nasce dalla voglia di condividere tale arte per permettere a tutti di gustare un’insalata senza che questa sia stata già sterilizzata, sminuzzata ed imbustata.

INNANZITUTTO PRESENTATEVI, CHI SIETE E CHE STORIA AVETE ALLE SPALLE

“Inizio io! Sono Chiara, ho 25 anni e sono di Roma. Ho una famiglia che ha origini contadine e proviene dalla provincia di Rieti. Sono cresciuta in mezzo alla natura, tra mucche e galline, nel verde della campagna. Negli ultimi tempi, mio padre si è dedicato all’orto e la sua passione è diventata anche la mia!”
Laura ha la stessa età di Chiara ed è nata in Umbriain un paesino” precisa, “vivo a Roma per motivi di studio e lavoro. La famiglia di mia mamma ha una piccola azienda agricola, mentre i miei genitori coltivano ben tre orti! Per diverso tempo ho snobbato tutto ciò che riguarda la campagna, poi, per fortuna, ho iniziato a ricredermi”

PERCHE’ VI SCHIERATE CONTRO LA VERDURA/FRUTTA DA SUPERMERCATO?

Chiara “Non ci schieriamo contro. Anche al supermercato è possibile acquistare prodotti biologici e di buona qualità. Il guaio principale della grossa distribuzione è che spesso vendono anche ortaggi e frutti fuori stagione, che sono stati conservati a lungo in celle frigorifere o che hanno viaggiato a lungo per arrivare fino agli scaffali. Diciamo che, per quanto possibile, cerchiamo di acquistare prodotti di stagione, freschi e di provenienza più sicura. Io ho il fruttivendolo di fiducia al mercato, Laura spesso attinge direttamente dall’orto dei suoi”

COSA, SECONDO VOI, NON VA ASSOLUTAMENTE ACQUISTATO AL SUPERMERCATO?

Laura “Senza dubbio, i prodotti fuori stagione. Per il resto, il mio consiglio è quello di controllare, oltre alla data di scadenza, anche l’etichetta con gli ingredienti e, se c’è, la data di confezionamento.
Io poi ho una naturale avversione per i cibi pronti e i surgelati e cerco, quando posso, di “replicarli” a casa”.

COSA VI HA SPINTO A CREARE UN BLOG SUL WEB, PROPRIO SULL’ORTO DA BALCONE?

Laura ed io abbiamo iniziato a fare l’orto in balcone più per gioco che per altro. Abbiamo iniziato a fare delle foto delle prime semine e a quel punto ci è venuta l’idea di condividere, in qualche modo, i nostri esperimenti e i consigli con cui ci tempestavano le nostre famiglie. Non avevamo assolutamente pretese o obiettivi e non ci aspettavamo di sicuro di trovare così tante persone interessate all’orticoltura in balcone!”

PERCHE’ AVETE DECISO DI RICORRERE A NICOLA E NON INVECE AD UN CLASSICO ESPERTO AGRONOMO?

Laura “Quando rispondiamo alle domande dei nostri lettori non abbiamo la pretesa di essere scientifiche o professionali. Diamo semplicemente i consigli che darebbe il vicino di casa appassionato di orticoltura. Nicola è un contadino che si dedica al suo orto in campo da molti anni, usando metodi e rimedi naturali piuttosto che fertilizzanti e prodotti chimici. È una persona di cui ci fidiamo e ancora di più ci fidiamo dell’esperienza che può trasmetterci. Chiara ed io crediamo che, in un campo come l’agricoltura dove è difficile ottenere risultati certi, l’esperienza sia fondamentale e vada valorizzata”.

QUALI SPUNTI IN COMUNE CON IL MOVIMENTO DEL GUERRILLA GARDENING?

Chiara “Ci piacciono le iniziative di Guerrilla Gardening e le condividiamo appieno. Le città sono piene di spazi trascurati e lasciati al degrado: uno spreco assoluto! Rendere verdi delle zone inutilizzate è un’idea che andrebbe premiata”.

COSA SIGNIFICA SECONDO VOI VIVERE IN MODO “ECOSOSTENIBILE” E, PERCHE’ SIAMO COSI’ RESTII A PERCORRERE QUESTA DIREZIONE.

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Laura “Vivere in maniera ecosostenibile significa ridurre la propria impronta ecologica in modo da danneggiare il meno possibile l’ambiente che ci circonda. Significa ridurre il consumo di energia, la mole di rifiuti prodotti, le emissioni di carbonio. È vero, l’impatto zero è molto difficile da raggiungere, ma ci sono molti modi per ridurre la traccia che si lascia sull’ambiente. Ognuno dovrebbe fare la sua parte, eliminando qualche cattiva abitudine anti–ecologica, secondo le proprie possibilità. Ridurre il consumo di carne, muoversi di più a piedi, usare gli elettrodomestici solo quando ce n’è davvero bisogno, acquistare prodotti biologici, fare la raccolta differenziata, tutto queste sono buone pratiche che chiunque può mettere in pratica. Il problema principale, secondo me, è che l’ecosostenibilità non è ancora percepita come un valore, anzi, per anni è stata considerata anti–economica, un ostacolo allo sviluppo. Quando le aziende e le istituzioni stesse non si impegnano nella lotta per ridurre l’impatto sull’ambiente, diventa difficile anche per il singolo cittadino fare qualcosa. È un impegno che dovremmo prenderci tutti, nessuno escluso”.

MOLTA GENTE PENSA CHE PER UN ORTO SERVA MOLTO TEMPO ED ESPERIENZA, VOI COSA POTRESTE CONSIGLIARE A COLORO I QUALI VOGLIONO INIZIARE A COLTIVARE LE PROPRIE VERDURE?

Chiara “Il tempo necessario dipende molto da quante e da quali verdure si coltivano! In realtà basta capire quanto spazio, tempo e fatica si vogliono e si possono investire nell’orto e scegliere gli ortaggi in base a questi elementi. Noi consigliamo di iniziare con ortaggi molto semplici e che richiedono poche attenzioni come le erbe aromatiche, l’insalata, i ravanelli. E soprattutto raccomandiamo di avere molta molta pazienza! Con l’orto spesso non si ha successo al primo tentativo e questo è perfettamente normale. L’importante è non gettare la spugna!”

SE NEL MIO BALCONE AVESSI A DISPOSIZIONE SOLTANTO 1 METRO QUADRATO DI SPAZIO, COSA POTREI COLTIVARE NEL MIO PORTO PER AVERE L’INDISPENSABILE?

Laura “Basilico, prezzemolo, erbe aromatiche, carote. Lattuga e ravanelli, che si raccolgono a scalare e quindi poi liberano spazio per altre piantine”.

UN ORTAGGIO PER OGNI STAGIONE: QUALE E PERCHE’?

Laura “Per l’autunno, il finocchio che può essere raccolto tranquillamente durante tutta la stagione. Un ortaggio rappresentativo dell’inverno, invece, potrebbe essere il cavolo. Questa verdura ama il clima fresco, si raccoglie per tutto l’inverno ed è molto adatta per la preparazione delle tipiche (e calde) zuppe invernali. Per la primavera, sceglierei la fragola. Un po’ perché si può coltivare anche in balcone, un po’ perché sono stanca di vedere fragole insipide vendute al supermercato a gennaio. Le fragole raccolte nella loro stagione (maggio–giugno) sono deliziose! Per l’estate è impossibile scegliere un solo ortaggio. Questa è la stagione perfetta per il raccolto: pomodori, peperoni, zucchine, melanzane. Io suggerisco di prenderle tutte, tagliarle a pezzetti e farle saltare in padella con olio, cipolla e basilico. Non ve ne pentirete!”

Visita il sito Coltivare Orto per scoprire tante curiosità ed utili informazioni per coltivare l’orto sul tuo balcone!