10 robot eco-friendly. Per una tecnologia amica dell’ambiente e un futuro verde

Robot-Box

Il pensiero della tecnologia oggi, è sempre più associato a quello del risparmio energetico e di materie prime. Anche i robot, sempre più presenti nella vita quotidiana, si adeguano a questa linea facendo a gara per essere eco–friendly. Il sito EcoFriend.org, ha pubblicato una lista dei 10 robot più ecologici
concepiti ultimamente, geniali e realizzabili nel breve periodo.

1. OSP Robot
OSP Robot è un’idea di Ji–hoon Kim sarà in grado di intervenire tempestivamente nel caso in cui si verificassero imponenti perdite di olio in mare, che potrebbero causare gravi danni all’ecosistema marino. E’ stato disegnato per essere facilmente trasportabile sia da un elicottero che da una grande nave.

2. Green Robotic Glider
Green Robotic Glider è in grado di monitorare i cambiamenti climatici che avvengono sotto il livello del mare e navigare per migliaia di chilometri senza bisogno di carburante perché si alimenta solo grazie al calore che assorbe dal mare e dura il doppio dei vecchi prototipi a batteria. E’ stato realizzato dal Webb Research Corporation in Falmouth, Massachusetts.

3. WatCleaner
WatCleaner è un robot progettato da amanti di corsi d’acqua, mare ed oceani, vogliosi di proteggerli dall’inquinamento. Ne aspira gli agenti inquinanti e i rifiuti e li disintegra. E’ dotato di un sensore in grado di riconoscere pesci e specie marine da proteggere.

4. TubeBot
Nella rete idrica cittadina sono frequenti dei piccoli guasti che causano perdite d’acqua. Per controllarli e ripararli, gli addetti alla manutenzione dovrebbero ispezionare i tubi uno ad uno. Ma TubeBot lo fa per loro ed evita gli sprechi d’acqua. Il robot è sensazionale perché si alimenta ad idroelettricità, trae cioè dalla pressione dell’acqua l’energia necessaria a muoversi e quindi non inquina. E’ collegato ad un computer dove sono archiviati tutti i dati e dai quali è semplice risalire al tratto di tubo guasto.

5. DustCart
DustCart è un robot di fabbricazione italiana in grado di raccogliere i rifiuti porta a porta. Basta fargli una telefonata o mandargli un sms ed arriva, pronto ad accogliere nella sua pancia ben 30 kg di spazzatura, da differenziare premendo il pulsante che fa al caso nostro. Ha un’autonomia di 24 km e viaggia ad una velocità di circa un metro al secondo. La sua sperimentazione è partita a marzo in Toscana, nelle località di Pontedera e Peccioli.

6. EcoPod
EcoPod: energia dalle alghe è il titolo di un articolo pubblicato poco tempo fa su ArchitetturaEcosostenibile.it. Già in passato, infatti, abbiamo affrontato l’argomento di questo robot molto particolare, da applicare alle facciate di vecchi edifici per renderli utili e migliorare l’aspetto di alcune zone della città che apparivano degradate. Il progetto è di Höweler + Yoon Architecture e Squared Design Lab per la città di Boston.

7. RopeClimber
Quando l’intervento dell’uomo nella manutenzione degli impianti eolici potrebbe risultare rischioso, interviene RopeClimber. Molto più efficiente ed attento dell’occhio umano, RopeClimber riesce a vedere guasti che agli operatori della manutenzione potrebbero sfuggire.

8. RoboMower
Grazie al suo pannello fotovoltaico integrato, il robot RoboMower taglierà l’erba del giardino alimentandosi con l’energia solare. Prodotto da Husqvarna, è in grado di evitare gli ostacoli, tagliare 2300 mq di prato e di donare un bel sorriso alla nostra faccia risparmiandoci un lavoro noioso. Dopo aver tagliato l’erba per 40 minuti, torna da solo alla base e può essere programmato per intervenire in determinati giorni e a orari stabiliti.

9. Robot Box
Della necessità di tecnologie innovative si risente anche tra i ghiacci dell’Alaska. Questo robot è stato sviluppato dall’esercito americano ed è in grado di movimentare attrezzature per un massimo di 70 Kg sui territori ricoperti di ghiaccio. Ma non solo! Robot box, grazie ad una slitta, può trasportare anche gli scienziati nel freddo Antartide. E’ un’alternativa verde e animalista agli Husky che si alimenta ad energia solare grazie ai pannelli di cui è ricoperta.

10. COM–BAT
Anche COM–BAT è stato sviluppato dall’esercito americano ed è un mini aeroplano di sei pollici (circa 15 cm) dalle sembianze di un pipistrello. E’ una camera spia che trae l’energia necessaria al suo funzionamento dal sole, dal vento e perfino dalle vibrazioni generate durante il volo.

E a voi quale piace di più? Guarda tutte le immagini! (Sono nell’ordine dell’elenco)

{gallery}Robot{/gallery}
Fonte: EcoFriend
















Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.