Nuova isola di rifiuti nell’Atlantico

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Credevate forse che il Pacifico fosse l’unico oceano ad avere un’imponente isola di rifiuti? Vi sbagliavate! L’Atlantico, invidioso, se ne è procurata una, grande, una bella discarica a cielo aperto di plastica, carta e metalli. E la colpa è dell’uomo, di chi altro se no? Indifferente all’inquinamento ambientale, continua nel
consumo e produzione di materiali e questo è il risultato. Ma tanto l’oceano è grande, è lontano, c’è tanto spazio, che vuoi che siano oltre 20 mila frammenti di plastica per chilometro quadrato sparsi nelle acque? Ah poveri noi!

E quindi, dopo aver parlato del Pacific Trash Vortex, un’isola con oltre 4 milioni di tonnellate di rifiuti, sono costretta (per tentare di sensibilizzare qualcuno) a parlare di una nuova isola di rifiuti nell’Atlantico.

Kara Lavender Law, oceanografa di Sea Education Association, ha annunciato, nel corso dell’”Ocean Science Meeting”, che l’isola di rifiuti recentemente scoperta ha dimensioni ancora da accertare ed è formata, come quella del Pacifico, da plastica e fibre di polimeri che si trovano ad una profondità di circa 10 metri.

Non si sa molto altro purtroppo perché il fenomeno è invisibile ai satelliti e le zone in cui si è manifestato non sono frequentemente battute né da scienziati né da pescatori. Il fatto che l’isola non sia facilmente visibile, però, non deve farci tranquillizzare e minimizzare un problema così grave.

Chi non si cura della “salute” dell’ambiente, si preoccupi almeno della propria! Non si creda, infatti, che la formazione di questa isola tanto lontana da noi non influisca sull’uomo! I rifiuti in essa presenti, se ingeriti dai pesci, possono entrare nella catena alimentare ed arrivare fino a noi.

La soluzione al problema, come spesso capita, è il riciclo. Dei circa 250 milioni di tonnellate di plastica prodotti nel mondo ogni anno, meno del 5% viene riciclata! E allora smettiamola di produrre e poi consumare e consumare e consumare: ricicliamo ma, soprattutto, riutilizziamo!

Leggi un articolo sul Pacific Trash Vortex, l’isola di rifiuti nel Pacifico

Fonte | Corriere della Sera















Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.