Giornate FAI di primavera: occasioni da non perdere in tutta Italia

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Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – è una fondazione nazionale senza scopo di lucro che nasce nel 1975 con lo scopo di promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia. Il Fai tutela il nostro patrimonio e con esso la nostra identità. In concreto il FAI è impegnato in attività di restauro e conservazione, educazione e sensibilizzazione, presidio ambiente e paesaggio, eventi e

partecipazione, turismo culturale e convenzioni culturali, attività che svolge grazie all’impegno costante di volontari, delegazioni e segreterie regionali che agiscono su tutto il territorio nazionale. La protezione, il restauro, la possibilità di veder splendere ancora gioielli d’arte e di natura è un impegno costante che non ammette e permette soste!

LE GIORNATE DI PRIMAVERA
Come ogni anno, il FAI promuove le “giornate di primavera”, che ricorrono sabato 23 e domenica 24 Marzo: oltre 700 luoghi aperti in tutta Italia che il pubblico ha l’occasione di visitare! Insomma un occasione da non lasciarsi scappare, per apprezzare la quale due giorni sono davvero pochi!

IN CAMPANIA
La Campania vanta un programma fantastico supportato dai brillanti risultati ottenuti con il censimento dei luoghi del cuoredel 2012, in cui i primi posti delle diverse classifiche stilate sulla base di votazioni nazionali on–line premiano numerosi siti del Sud Italia, in generale, e della Campania, in particolare; dimostrando ancora una volta la volontà di riscatto di territori spesso in condizioni disagiate e soprattutto la consapevolezza da parte di cittadini e amatori di ogni dove di potenzialità inespresse o represse per lungo tempo.

Un cenno di particolare attenzione merita il Monte Somma che con 4264 segnalazioni conquista il primo posto nella classifica per tipologia, permettendo, in occasione delle giornate del 23 e 24 marzo, l’apertura di un itinerario naturalistico dal tema: “il cammino delle acque del Monte Somma: percorsi naturalistici tra paesaggio e cultura”.

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Il territorio del Monte Somma è un sistema complesso di risorse da preservare; un mix di cultura, natura e paesaggio. Salvaguardare questo sistema non vuol dire mummificarlo, ma gestirlo e utilizzarlo in maniera consapevole senza dimenticare la funzione antica, e ancora attuale, di regolazione delle acque che da quota maggiore raggiungono il territorio a valle; ma allo stesso tempo rivitalizzando antichi percorsi che oggi possono essere impiegati per nuove funzioni; il tutto custodendo quell’immagine paesaggistica che determina l’identità del territorio stesso e dei suoi abitanti. Il percorso lungo l’alveo di Trocchia – opera dell’attività del corpo di Ingegneri di ponti e strade nel lontano 1855 ad opera di Carlo Alfan de Rivera, tecnico di elevato spessore alla corte borbonica – non è che un esempio della possibilità di “sfruttamento” di questa antica traccia a favore della comunità locale e dei territori limitrofi. L’alveo di Trocchia, insieme con gli altri presenti sul territorio del Monte Somma, può costituire un sistema di attrezzature diffuso al servizio delle comunità del luogo e limitrofe.






Maria Pia Cibelli

Maria Pia Cibelli Ingegnere Edile

Sognatrice cronica per amici e colleghi, opera sul versante del Somma-Vesuvio della provincia di Napoli, in un territorio straordinario, ricco di valori storico-architettonici e ambientali da preservare. Il tempo libero tra gite enogastronomiche e campi di volley non è mai abbastanza.