Energie rinnovabili al Vaticano. Dal 2014 l’impianto fotovoltaico più grande d’Europa

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Si possono ridurre le emissioni nocive ed investire in fonti energetiche alternative, trasformando il proprio quartiere in un oasi ecosostenibile: serve un progetto del costruito che guardi alla salvaguardia dell’ambiente, delle politiche sui consumi intelligenti e tanta buona volontà da parte degli abitanti. Nella

nostra penisola non manca l’”esempio” di quartiere verde tra i più virtuosi al mondo. Negli ultimi anni l’ecologia ha fatto il suo massiccio ingesso anche nello Stato del Papa. L’ambasciatore Usa presso la Santa Sede, come rivelato da WikiLeaks, ha definito Benedetto XVI un eco–Papa, ribattezzato “Papa verde” dai giornalisti italiani per il suo interesse alle tematiche ambientali. La Città del Vaticano si è data infatti l’obiettivo di raggiungere entro il 2020 il 20% di energie rinnovabili. Per raggiungerlo, gli ingegneri di Città del Vaticano hanno installato sul tetto della moderna Aula delle udienze (progettata dall’architetto Nervi e voluta da Paolo VI, cui è intitolata), su richiesta del Pontefice, 2.400 moduli fotovoltaici. L’impianto produce circa 300 megawattora (MWh) all’anno, quanto basterebbe per coprire il fabbisogno energetico di un centinaio di famiglie.

Considerata la comunità più “santa”, su una superficie totale: 0,44 Km² e con una popolazione:826 abitanti raggiungerà l’obbiettivo di divenire completamente “verde” entro i prossimi anni. L’anidride carbonica risparmiata arriverà annualmente fino a7.434 tonnellate.

IL PIU’ GRANDE IMPIANTO FOTOVOLTAICO D’EUROPA
Con un annuncio, è stata comunicata anche la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico d’Europa. La struttura sorgerà su 300 ettari nella zona di Santa Maria di Galeria, dove sono gli impianti di Radio Vaticana: 100 Megawatt di Santa Maria di Galeria costerà 500 milioni di Euro e dovrebbe entrare in funzione nel 2014, garantendo energia sufficiente a 40.000 famiglie, molto più di quanto sia necessario per i 900 residenti del Vaticano. L’impianto permetterà di eliminare 91.000 tonnellate di CO2 e renderà la Città del Vaticano un esportatore di energia.

ALTRI PROGETTI GREEN
Grande attenzione stanno ricevendo anche alcuni progetti sulle biomasse di cui uno a Castel Gandolfo. Dall’anno scorso, poi, è entrata in funzione anche la raccolta differenziata dei rifiuti (che raggiunge il 42%).

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I RECORD DELLA CITTA’ DEL VATICANO
Secondo il Daily Energy Report, infatti con il completamento dell’ultimo progetto fotovoltaico la Città del Vaticano diventa la nazione più ecologica del pianeta. Al secondo posto di questa speciale classifica green c’è la Germania con 80 watt pro capite, mentre l’Italia ne ha soltanto 4.
La recente installazione di nuovi pannelli ha fatto sì che lo Stato Pontificio abbia raggiunto il record di produzione di energia solare pro capite, con circa 200 Watt per abitante. Va sottolineato però che la Città del Vaticano conta meno di mille abitanti.

Il Vaticano sogna ecologico. Alcuni di questi sogni sono diventati realtà, tanto che di recente la Città del Vaticano si è aggiudicata il Premio Solare Italiano. A due anni dall’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico installato sulla copertura dell’aula delle udienze Paolo VI, ai Musei vaticani è stato presentato il libro della direzione dei servizi tecnici del Governatorato dal titolo “L’energia del sole in Vaticano”. Nell’occasione sono stati approfonditi temi connessi con lo sviluppo, la diffusione e l’avanzamento dei sistemi alimentati da fonti rinnovabili e il loro rapporto con lo Stato della Città del Vaticano.

Fonte | TvIsDead.it













Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.