Ecopianofono, strumento musicale riciclato presentato con una performance di Alessandra Celletti

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L’Ecopianofono è uno strumento musicale in grado di imitare e riprodurre il suono del pianoforte, e la sua particolarità sta nel fatto che la struttura esterna è realizzata interamente con materiali riciclati. Lo strumento dispone di 88 tasti (sette ottave e una terza minore), 52 bianchi e 36 neri, disposti nella classica

successione che intervalla gruppi di due e tre tasti neri.

L’Ecopianofono è un contributo concettuale e materiale molto forte, prodotto per sensibilizzare il pubblico nei confronti di un problema energetico e ambientale sempre più urgente e grave.

L’idea di questo particolare strumento nasce in un momento in cui il problema dell’energia è particolarmente urgente ed in cui è sempre più incombente la necessità di rivolgersi a nuove fonti e nuovi sistemi di produzione di energia rinnovabile e pulita. Questo particolare strumento, che verrà presentato in occasione dei festeggiamenti per i 10 anni di attività dellostudio associato Alecci e Di Paola, è frutto di un’idea nata insieme ad Alessandra Celletti, pianista lontana dalle etichette e difficilmente catalogabile nei cliché esistenti. Lo studio Alecci e Di Paola artefici d’interni, infatti, è una realtà che punta ad un’idea di ristrutturazione d’interni personalizzata, in grado di fondersi con l’uso dei colori e dei materiali, spesso riciclati o materiali da riuso, che rispetti, allo stesso tempo, le esigenze di funzionalità e fruibilità degli spazi.

Alessandra Celletti è una musicista e pianista in costante evoluzione, nata in ambito prettamente classico, ma incline a deviazioni musicali creative, esoteriche e ricche di vita, suoni, forme e colori. Le numerose collaborazioni, che da sempre hanno contribuito all’evoluzione della sua essenza artistica, l’hanno portarla a sperimentare fusioni anche con altri generi che vanno dall’etno–rock, alla musica elettronica sperimentale contemporanea.

La splendida Alessandra ha rilasciato un’intervista per Architettura Ecosostenibile.

COME NASCE L’AMICIZIA CON FABIO ALECCI E WALTER DI PAOLA?
Io e Walter ci conosciamo appena (ma c’è stata comunque una sintonia immediata), mentre con Fabio siamo amici da diversi anni. Condividiamo l’interesse per l’arte e un modo di intendere la creatività in modo giocoso e surreale. Ma siamo anche legati dalla convinzione che ogni essere umano, attraverso la propria trasformazione, ha il potere di trasformare e migliorare il mondo intero.

DA PIANISTA ESOTERICA E FUORI DAI CANONI DEI REPERTORI TRADIZIONALI, A CITTADINA CHE FA LA SUA PARTE PER DARE VISIBILITA’ AL PROBLEMA DELL’ENERGIA ALTERNATIVA … COME VIVI TUTTI I GIORNI QUESTO PASSAGGIO?

Mi sono sempre sentita un po’ “fuori dal mondo”, una specie di extraterrestre approdata sulla terra, ma comunque sia andata, extraterrestre o no, ora sono qui e mi sento di condividere questo legame con il pianeta su cui viviamo. Così, lo racconto attraverso la mia musica e cerco di rispettarlo e proteggerlo attraverso i piccoli gesti quotidiani. Penso che l’importante sia rendersi conto che ognuno di noi ha un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell’ambiente e che ogni essere vivente può contribuire a rendere la terra un inferno oppure un luogo bellissimo.

SUSTAINABLE” PUO’ ESSERE RELAZIONATO ALLA PAROLA INGLESE “SUSTAIN”, IL PEDALE DEL PIANOFORTE CHE PROLUNGA LA RISONANZA DELLE NOTE …
Quando suono personalmente utilizzo con molta attenzione il pedale del sustain. E’ un’arte a sé. Bisogna capire come far risuonare quegli accordi che producono una buona armonia e cambiare il pedale rapidamente quando si sovrappongono suoni disarmonici. Forse si potrebbe provare ad applicare questo concetto alla vita: prolungare quelle vibrazioni che producono “bellezza” e benessere e cambiare rapidamente quando si percepisce una sovrapposizione dannosa. La particolarità dell’Ecopianofono è proprio nell’inserimento di un nuovo pedale.

L’IMPORTANZA DEI COLORI, DELLE IMMAGINI E DEL SUONO PER UNA COMUNICAZIONE DEL “MESSAGGIO” A TUTTO TONDO …
Non c’è separazione. Un suono è anche luce e colore. Non è un caso che spesso i titoli dei miei brani sono colori. Per questo per ci tengo tanto a questa collaborazione con Alecci e Di Paola. Con loro ho potuto realizzare questa fusione di elementi visivi e sonori dove il pianoforte stesso si è trasformato in messaggio e simbolo.

COSA E’ SECONDO TE “L’ENERGIA ALTAMENTE ASSIMILABILE” CHE VERRA’ CAPTATA DA COLORO CHE TI ASCOLTERANNO DURANTE LA PERFORMANCE, E PERCHE’ E’ UN SEGNALE IMPORTANTE QUELLO DI FOCALIZZARE L’ATTENZIONE SULLA PRODUZIONE DI OGGETTI CON MATERIALI RICICLATI?
Come dicevo l’Ecopianofono è uno strumento “simbolico”. La musica produce vibrazioni invisibili ma ha un enorme potere di trasformazione. Può cambiare gli stati d’animo e aiutare profondamente. E’ un potente mezzo di condivisione e di comunicazione. L’idea dell’Ecopianofono è nata per gioco, ma a poco a poco ci siamo resi conto che proprio in questa idea bizzarra ci poteva essere un messaggio serio e anche di impegno sociale. Fabio Alecci e Walter di Paola ci stanno lavorando con fantasia e con cura. Per loro lavorare con materiali di recupero non è una novità perché da molti anni portano avanti questo progetto di un’arte realizzata con materiali riciclati, come la plastica o il vetro delle bottiglie. Ne vengono sempre fuori oggetti capaci di stupire (in particolare delle meravigliose lampade/scultura), dove il materiale di recupero viene trasformato magicamente in forme, luci e colori nuovi.

L’ENERGIA CHE “PRODURRAI DALL’ECOPIANOFONO” NON LASCIA SCORIE. COME VIVI OGGI IL PROBLEMA DEL NUCLEARE?
Sono molto sensibile al problema del nucleare. Già nel 1997 avevo prodotto un mio lavoro discografico (Overground) come forma di protesta contro i test nucleari su Mururoa. Penso che sia un tema molto delicato e complesso, e che si potrà risolvere solo sviluppando la fiducia negli esseri umani e la comprensione che ogni danno che facciamo all’ambiente in realtà si ritorce contro noi stessi. Quando si produce un male o un abuso non ci sono furbi e stupidi, né vincitori e vinti.

L’Ecopianofono verrà per la prima volta sperimentato
Sabato 7 maggio 2011, via del Cardello 14, Roma

Un video in cui Alessandra Celletti si esibisce al pianoforte

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