Ecolamp: recupero e trattamento delle lampade fluorescenti esauste.

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Ecolamp si occupa di riciclare le lampade a basso consumo energetico, per ridurre il loro impatto ambientale. E’ un consorzio, nato nel2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano (General Electric, Filometallica, Leuci, Osram, Philips

e Havells Sylvania).

Ecolamp oggi conta più di 140 produttori aderenti, che fanno sì che il consorzio rappresenti una quota pari a quasi il 70% del mercato delle sorgenti luminose. Questo tipo di lampade purtroppo contengono sostanze tossiche, come il mercurio, ed è per questo che non devono essere gettate nel cassonetto come le normali lampadine che abbiamo sempre usato. I contenitori Ecolamp si possono trovare in molte isole ecologiche italiane, più di 6000 in tutta Italia, e, portandovi le lampade si da il via ad un ciclo virtuoso che permette di riciclare il vetro, l’alluminio e le plastiche che le compongono, oltre ad evitare appunto la dispersione di sostanze tossiche.

Nel 2010 sono state raccolte ben 1.265 le tonnellate di lampade fluorescenti esauste, con un aumento del 52,2% rispetto alla raccolta delle stesse nel 2009.

Nei contenitori Ecolamp possono essere gettati i tubi fluorescenti lineari e non, le lampade fluorescenti compatte non integrate, le lampade fluorescenti compatte integrate a risparmio di energia, le lampade a scarica ad alta intensità e ad alta e a bassa pressione.

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La tecnologia di trattamento utilizzata è la frantumazione (Crush and Sieve), che consiste nella triturazione delle sorgenti luminose e nella conseguente separazione delle singole componenti, separando ovviamente, tramite processi di aspirazione e filtrazione, il mercurio e le polveri fluorescenti. Il vetro, lavato e triturato, trova nuova applicazione in manufatti per l’edilizia (come lane di vetro e isolanti) o nei processi di vetrificazione delle piastrelle, mentre il mercurio viene recuperato per distillazione ed è impiagato a livello industriale poiché presenta le stesse caratteristiche della materia prima originale.

Ecolamp ha inoltre creato una mostra polisensiorale itinerante, chiamata Lamp&RiLamp, allo scopo di far conoscere il corretto comportamento da adottare nel momento in cui abbiano in casa una lampadina fluorescente a basso consumo esaurita. La mostra è imperniata sul percorso della lampada fluorescente, che alla fine del ciclo di vita viene spesso erroneamente gettata nel vetro o nel sacco indifferenziato. La mostra ha già toccato 20 tra le più importanti città italiane e ha avuto circa 25 mila spettatori nelle due edizioni 2009–2010.













Arianna Mortellaro

Arianna Mortellaro Architetto

Formazione scientifica, spirito “siculo” e dinamico. Dai colleghi soprannominata “archignere” poiché architetto che si occupa di efficienza energetica in campo industriale. Per hobby scrive articoli da freelance, prepara il pane tutte le settimane e si cimenta come birraiola.