- scritto da Matilde Fagotto
- categoria Curiosità ecosostenibili
Breathe in!/Respira! Sostenibilità in mostra a Milano fino al 30 marzo
E’ in corso a Milano Breathe in!/Respira! New Urban Ecologies, una mostra che porta in città l’esempio delle capitali europee più sostenibili, con l’obiettivo di riflettere sulla situazione del capoluogo lombardo, una delle aree più inquinate del vecchio continente, e magari intervenire in modo efficace sul problema prendendo spunto da alcune fra le soluzioni più interessanti esposte. Candidare Milano a Capitale Verde Europea
in occasione dell’Expo2015 è la ambiziosa sfida lanciata dai curatori dell’iniziativa, attraverso una lettera aperta al primo cittadino milanese.
LA SITUAZIONE DI MILANO
Milano oggi è un modello di città sostenibile? Decisamente no. Sono diverse le iniziative dell’amministrazione Pisapia a favore di una maggiore tutela della salute pubblica e dell’ambiente: dall’avvio dell’Area C, alla modifica del PGT approvato dalla giunta a partire dalle osservazioni di cittadini e associazioni, con proposte che vanno dalla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente alla mobilità sostenibile, eppure i numeri parlano chiaramente: solo qualche mese fa è stata pubblicata la nuova classifica del City Ranking Project, sulle città europee che mettono in pratica le strategie più efficaci per migliorare la qualità dell’aria. Su 17 città, le uniche due italiane sono in fondo alla classifica; Milano è penultima, con una percentuale di comportamenti utili del 44%, contro l’84% della capolista, Berlino. Anche Legambiente lancia l’allarme con Mal’aria di città, il rapporto annuale sull’inquinamento atmosferico e acustico in Italia: a Milano, seconda solo a Torino su 82 capoluoghi monitorati, il valore limite di PM10 viene superato per 166 giorni in un anno, ben oltre il “bonus” di 35 giorni consentiti dalla legge. Va da sé che è necessario riflettere su questi dati.
L’EUROPEAN GREEN CAPITAL AWARD
Il premio nasce nel 2010 da una iniziativa della Commissione Europea per riconoscere e promuovere l’impegno e i risultati concreti messi in atto dalle autorità locali in favore dell’ambiente: strategie e pratiche che possano soprattutto diventare un modello ed essere condivise da altre città europee, in una sorta di reazione a catena che riesca a fronteggiare la sfida di un’Europa più sostenibile. Quattro le città insignite del premio fino ad oggi: Stoccolma, Amburgo, Vitoria–Gasteiz, Nantes. Nessuna città italiana, neanche fra le finaliste.
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
City.
Offre la possibilità di conoscere i progetti e le realizzazioni in atto nelle le capitali più “verdi” d’Europa, ossia le città europee premiate con l’European Green Capital Award, che hanno saputo creare un sistema di azioni e sinergie in grado di intervenire sulla qualità ambientale del territorio in modo esteso.
Architecture.
In questa sezione sono presentati alcuni interessanti progetti in tema di sostenibilità ambientale, come il social housing a Bondy (Francia), proposto dall’Atelier du Pont: appartamenti energeticamente efficienti disposti ad “U” su quattro livelli, con corte verde protetta, raccolta delle acque piovane per l’irrigazione, rivestimenti in terracotta bianca e legno non trattato.
Art/Researche.
A questa sezione appartengono una serie di ricerche sperimentali per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l’architettura e il territorio: dal gruppo ecoLogicStudio ai francesi R&Sie(n), dal collettivo Modourbano alla Fabbrica del Sole.
Best Practices.
In questa sezione sono in mostra oggetti, prototipi, suggerimenti per mettere in pratica anche a scala più ridotta comportamenti attenti alle tematiche della sostenibilità e della ecologia: dal piccolo orto creato da YellowOffice, alla bicicletta attrezzata per lunghi viaggi di Matteo Poli e Alfonso Cantafora, alle piastrelle antinquinanti e antibatteriche di Iris Ceramica, al generatore eolico firmato da Philippe Starck.
Insomma una occasione da segnare in agenda se vi trovate in città: progetti, realizzazioni, suggerimenti e pratiche sostenibili per addetti ai lavori e non, milanesi e non.
INDICAZIONI UTILI | Breathe–In! Respira! New Urban Ecologies, a cura di Luca Molinari e Simona Galateo SpazioFMG per l’architettura, via Bergognone 27, Milano Ingresso libero, ore 15–19 (LU/VE) fino al 30 marzo 2012
INFO | SpazioFMG per l’architettura tel +39 02 89 41 02 98
