Batterie addio: arrivano i giochi solari

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In occasione del SAIE tenutosi a Bologna dal 18 al 21 ottobre scorsi, ho avuto modo di visionare i diversi padiglioni dalle più disparate proposte e innovazioni in termini di edilizia e nuove tecnologie. Percorrendo la sezione fieristica relativa al Green Habitat ho posto l’attenzione su di uno stand completamente attorniato da bambini attratti da macchinine e tartarughe che camminavano e pale di elicotteri e di mulini chesi muovevano. Erano i giochi solari che si animavano in presenza di fonti di luce.

In particolare, il loro funzionamento, è dovuto alla azione di un piccolo pannello fotovoltaico, altamente sensibile, applicato sui giochi e che, colpito dalla luce, fornisce energia ad un motore elettrico silenziosissimo di dimensioni modeste.

VANTAGGI DEI GIOCHI SOLARI

L’originalità dei giochi solari sta nel loro funzionamento dovuto a produzione di energia pulita che evita l’impiego di batterie pericolose per i bambini e difficili da smaltire una volta esaurite. In più i giochi sono molto economici, partono da un costo minimo di 5 euro fino a giungere ai 30 euro, e il risparmio aumenta quando ci si accorge di non dovere più comprare le pile che il più delle volte hanno costi quasi alla pari dei giocattoli.

Inoltre i giochi solari hanno un fine educativo perché stimolano la curiosità dei bambini sensibilizzandoli a novità che, seppur poco comprensibili data la loro giovanissima età, fomentano la continua ricerca di spunti nuovi, tipica dei loro anni. Risultano giocattoli sicuri perché realizzati per la maggior parte con materiali naturali quali il legno, materiale ecologico e rinnovabile.

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Sono disponibili sul mercato, oltre a giochi già pronti all’uso, dei kit che insegnano ai bambini i benefici dell’energia solare, attraverso l’assemblaggio delle parti che compongono i modellini finiti, i quali vanno costruiti seguendo delle fasi che permettono di approfondire la comprensione dell’azionamento naturale dei giochi; tali kit consentono di fare esperimenti per capire il passaggio dall’energia solare a quella motrice. In più questi giochi, data la loro composizione, sono alla lunga riciclabili, in quanto sia il legno che le cellette fotovoltaiche possono essere reimpiegate per usi diversi.

Regalare o acquistare un gioco solare è una scelta sicura e innovativa per i bambini, e, per i genitori, un giusto compromesso tra qualità e convenienza, aspetti molto ambiti negli acquisti quotidiani.

Romina Muccio

Romina Muccio Architetto

Ha intrapreso la libera professione e non ne è ancora pentita. A Napoli si occupa di restauro di vecchi edifici ed è fondatrice di un’associazione di donne architetto. Nel tempo libero evade verso la natura incontaminata da plotter e pc e gestisce un piccolo zoo sfamando 2 cani, 2 gatte e una tartaruga.