- scritto da Elisa Pagni
- categoria Curiosità ecosostenibili
L’architetto sostenibile arriva in politica - Boeri e lo slogan per Milano
ha prevalso Pisapia, Avvocato.
Ma il dato, a mio avviso molto importante e che fa ben sperare, è che il secondo classificato, non sia un uomo politico qualunque, bensì un architetto da sempre votato con i suoi progetti alla sostenibilità ambientale.
Stefano Boeri, che tra febbraio e marzo 2010, ha partecipato con alcune sue opere alla mostra Green Life, costruire città sostenibili, svoltasi in Triennale Milano e completamente dedicata all’ecosostenibilità, ha dato voce all’esigenza di sostenibilità ambientale delle nostre città e di Milano in particolar modo, presentandosi alle primarie con uno slogan dal titolo: “Cambiamo città, restiamo a Milano”. Una scelta coraggiosa quella dell’Architetto di debuttare in politica, per dimostrare coi fatti che un cambiamento è possibile. Il suo programma è un progetto costituito da 15 Tavoli Tematici, che mettono in primo piano l’Ossigeno nella città, l’abitare, la vivibilità di Milano e il rilancio della cultura come passo fondamentale per contrastare la decadenza socio–culturale che sembra aver impregnato la politica del Bel Paese.
Come ho già scritto, purtroppo l’Architetto non ha vinto, ma è comunque arrivato secondo e, per essersi candidato per la prima volta, ha raggiunto un grosso traguardo ed ottenuto tantissimi voti, ciò a dimostrazione di una presa di coscienza generale nei confronti dell’architettura e del suo ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni.
Ciò è sicuramente di buon auspicio per il futuro e la speranza è che sempre più addetti ai lavori sposino il binomio Architettura–Politica, per vedere finalmente una crescita dei luoghi vicina all’ambiente e all’esigenze di chi lo abita.