Alberi di Natale green, tra bottiglie di plastica e nuove tecnologie

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Anche l’albero di Natale quest’anno ha subito il fascino del green, complici l’innovazione e l’idea di un Natale sostenibile e più rispettoso dell’ambiente. In Lituania, ad esempio, l’albero realizzato nella città di Kaunas, è costituito da bottiglie di plastica riciclate. L’idea è stata di del giovane artista Jolanta Smidtiene che, per venire incontro al budget limitato del comune, ha deciso di decorare la piazza principale della città con un albero costituito da

bottiglie di plastica verdi, per un totale di 40 mila bottiglie, ed alto ben 16 metri.

Ma già nel 2010 la città di Haifa, in Israele aveva lanciato il messaggio e l’idea di un Natale più green con un’opera dell’artista Hadas Itzcovitch, fatto con 5480 bottiglie di plastica riciclata ed illuminato a led. Con questo gesto Hadas volle ammonire sia lo sfrenato consumismo che la società di oggi ha impresso anche sull’idea del Natale, sia dare un chiaro riferimento alla questione della scarsità d’acqua, risorsa primaria per l’uomo, e della sempre minore disponibilità della stessa nel mondo.

A Bosa quest’anno, è stato realizzato un albero con ben 25 mila bottiglie di plastica, rigorosamente riciclate, che ha previsto la partecipazione, per la realizzazione, di 50 persone. L’albero, realizzato a titolo gratuito, è il più alto della Colombia (25 metri) ed è candidato ad entrare nel Guinness dei primati.

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La General Electric Company non è stata da meno, e per il 2011 ha preparato un albero ultra tecnologico ed all’insegna della sostenibilità. L’albero infatti è stato realizzato con diodi organici luminosi, utilizzando una striscia flessibile di OLED (Organic Light Emitting Diode), materiale impiegato per la realizzazione di display a colori, lunga oltre 4 metri, larga 15 cm.

Anche a Fuorigrotta, Napoli, è stato realizzato un piccolo albero fatto di bottiglie di plastica in occasione delle giornate dedicate al riciclo ed al riuso dei rifiuti promosse dal Comune.

Insomma, il Natale, sempre di più, è permeato da una sensibilità green e sostenibile in grado anche di aiutare a risparmiare in periodo di crisi.

Arianna Mortellaro

Arianna Mortellaro Architetto

Formazione scientifica, spirito “siculo” e dinamico. Dai colleghi soprannominata “archignere” poiché architetto che si occupa di efficienza energetica in campo industriale. Per hobby scrive articoli da freelance, prepara il pane tutte le settimane e si cimenta come birraiola.