Le pubbliche fognature: progettazione, costruzione e manutenzione

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È di pochi mesi fa la notizia dell’Ue circa alla condanna per l’Italia relativa agli impianti fognanti fuori legge in oltre 100 località. Le regioni italiane in cui si trovano le località finite nel mirino della giustizia europea sono in tutto otto: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Tantissimi i centri turistici con fogne ritenute inadeguate a smaltire le acque reflue, specie durante il periodo di maggiore affluenza.

La Corte di giustizia dell’Ue del Lussemburgo, facendo seguito a una procedura d’infrazione portata avanti fin dal 2009 dalla Commissione europea, ha condannato la nostra nazione a fare al più presto tutto il necessario per sanare la grave situazione. L’arduo ma fattibile compito spetterà innanzitutto alle amministrazioni comunali interessate ma la responsabilità grava comunque sul governo centrale.

Esistono infatti norme dell’Ue che stabiliscono tassativamente che tutti i centri urbani con almeno 15.000 abitanti debbano essere dotati di adeguate reti fognarie e impianti di trattamento biologico delle acque reflue. Purtroppo l’annoso quanto attuale problema della situazione fognaria in alcuni centri della nostra penisola fa venire in mente i tempi del Medioevo, quando la conoscenza delle tecnologie di smaltimento dei reflui erano completamente ignorate e gli scarichi a cielo aperto erano una consuetudine non proprio felice.

Parlare di sostenibilità ambientale riferendosi agli impianti fognari non è mai stato così attuale: infatti la tutela dell’ambiente naturale è l’obiettivo del legislatore nelle Norme in materia ambientale (D.Lgs 152/2006), nelle quali si comprende l’importanza della tutela delle acque dall’inquinamento. “Le pubbliche fognature”affronta i problemi di pro­gettazione, costruzione e manutenzione delle fogna­ture e dei sollevamenti, fornendo, oltre ai concetti di base, un aggiornamento dei nuovi materiali, dei criteri di dimensionamento, delle tecniche di esecu­zione e degli standard che la normativa europea ha introdotto.

La prima parte del testo è dedicata all’illustrazione dei vari sistemi di fognatura e della fase preliminare alla progettazione, di analisi, relativa alla raccolta dati, al calcolo delle portate, alle condizioni territoriali e al calcolo sommario dell’investimento necessario per essere in linea con le esigenze richieste caso per caso. L’impianto fognante viene analizzato in ogni sua singola componente – dalle tubazioni, ai pozzetti, alle fino a trattare di manufatti quali le vasche. Il volume illustra le più recenti e sostenibili tecniche costruttive che vanno sotto il nome di no–dig e che permettono la posa in opera di tubazioni e cavi interrati o il recupero funzionale, parziale o totale, o la sostituzione di condotte interrate esistenti senza ricorrere agli scavi a cielo aperto evitando le manomissioni di superficie. Esse, come illustrato nel testo consistono nel cosiddetto micro­tunneling, un’evoluzione del più noto e tradizionale “spingi tubo”, adatta per la posa in opera di nuove condotte e che consente attraversamenti in galleria di strade, ferrovie, corsi d’acqua, zone soggette a tutela ambientale, ecc..

Vengono riportate inoltre le caratte­ristiche salienti, nella produzione standard europea e italiana, il che permette di riunire in un unico manuale tutti quei dati che correntemente si usano nel progetto dell’impianto fognario, ma che devono essere spesso ricercati in fonti diverse. Ognicomponente o manufatto viene descritto con le sue caratteristiche tecniche specifiche nonché con le relative specifiche normative di riferimento UNI EN.

Il testo cerca di fornire tanto ai progetti­sti – da quelli con maggiore esperienza fino a chi si stia approcciando per la prima volta al settore dell’idraulica – tutti gli elementi teorico–pratici che sono impiegati nella moderna tecnica di progetto per l’impianto fognario. In ogni capitolo vengono riportati schemi di impianto e particolari costruttivi tipo nonché vari esempi di elementi prefabbricati adattabili alle diverse esigenze progettuali.

Un intero capitolo è dedicato alla “Sicurezza nel lavoro nelle fognature e negli impianti di depurazione”, un tema oltre che attuale estendibile all’intero settore delle costruzioni di impianti, infrastrutture e opere edilizie, e che vede tra le principali cause di rischio quelle connesse al contatto con sostanze inquinanti e con organismi che possono trasmettere malattie zoonotiche.

Il testo, vista la sua specificità, è consigliato ai tecnici del settore idraulico, ambientale e strutturale, ma anche ad Architetti e Geometri che si occupano prevalentemente di infrastrutture fognarie.

Scheda tecnica del libro
Titolo: Le pubbliche fognature
Formato: 17 x 24, illustrato B&N + CD contente 640 disegni esecutivi di manufatti in formato CAD (dwg, dng)
Editore: Dario Flaccovio Editore(Collana Impianti)
Pagine: 808
Data pubblicazione: Giugno 2012
Autore: Paolo Pocecco, Marco Pocecco
ISBN: 9788857901343

L’autore
Ing. Paolo Pocecco,
si è laureato a Trieste in Ingegneria civile idraulica. Ha partecipato alla progettazione di numerose condotte in tutta Italia. Entrato nell’organico del Comune di Trieste è dal 1996 direttore dei Lavori Pubblici.
Ing. Marco Pocecco opera nel campo delle costruzioni e si occupa in particolare delle strutture degli edifici, di opere in terra e delle pubbliche fognature.

Estratto
Purtroppo per i tecnici di questa materia, la fognatura non è percepita dai cittadini al pari di altre opere pubbliche. Il lavoro del tecnico della fognatura rimane per lo più oscuro. Eppure le fognature, oltre ad essere opere estremamente costose, sono fondamentali nella vita di ogni giorno e nella salvaguardia dell’ambiente. Senza fognature non avrebbero senso, ad esempio, gli impianti di depurazione. I cittadini si accorgono dell’esistenza di queste opere solo quando c’è qualche disservizio[…]

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Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.