Progettare l’efficienza degli edifici

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La procedura per la Certificazione di Sostenibilità consiste nel produrre due Certificati, rispettivamente consistenti nel Certificato di Sostenibilità Ambientale e nell’Attestato di Certificazione Energetica. Il testo Progettare l’efficienza degli edificiaffronta il tema assai dibattuto, ma solo da poco applicato concretamente, della Certificazione di Sostenibilità degli edifici. L’autore parte da considerazioni legate alla normativa di livello comunitario per arrivare poi a definire i dettagli della certificazione di sostenibilità ambientale in edilizia attraverso vari passaggi che contemplano anche l’apposizione di marchi specifici che attestino le caratteristiche ecologiche dei prodotti o dei materiali impiegati.

Approfondimento: il quadro della normativa sulla certificazione di sostenibilità

Molto interessante ed esplicativo in “Progettare l’efficienza degli edifici“ il paragrafo dedicato agli Appalti Pubblici in cui si mette in evidenza l’importanza della progettazione qualitativamente ecosostenibile: un valore che purtroppo – è il caso di dire – non è che un finto vessillo di cui si fanno portatori famigerati progettisti che di sostenibile nelle loro proposte hanno solo il nome (n.d.r.).

Purtroppo oggi come sempre la sostenibilità ambientale è ancora sottomessa dalla valutazione economica; un appalto è premiato se costa meno e non se il progetto offrirà il rispetto della sostenibilità ambientale, o ancor peggio, vi sono progetti in cui le scelte proposte come sostenibili altro non sono che il “copia–incolla” di soluzioni standardizzate pensate come funzionali per qualsiasi edificio: nulla di più sbagliato ovviamente, come anche emerge dalla lettura di questo manuale.

METODI DI CALCOLO E SOFTWARE PER VALUTARE LA SOSTENIBILITÀ DI UN EDIFICIO
Al fine di promuovere la cosiddetta “sostenibilità edilizia”, da un ventennio a questa parte si sono diffusi a livello nazionale ed internazionale, diversi sistemi per la valutazione e la certificazione delle prestazioni ambientali degli edifici, sia per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione che per quelli di nuova costruzione.

Per le metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici si adottano le norme tecniche nazionali UNI TS 11300 Prestazioni energetiche degli edifici alle quali devono adeguarsi gli algoritmi di calcolo dei software commerciali, i quali dovrebbero di norma produrre valori che abbiano uno scostamento massimo di ± 5 % rispetto ai valori determinati mediante lo strumento nazionale di riferimento.
La norma EN PREN 15203–2005 (Energy Performance of Building) prevede due modalità di valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici di tipo statico:

  • Valutazione standard (sulla base del calcolo del fabbisogno energetico in condizioni di utilizzo standard sulla base di dati climatici e di funzionamento degli impianti standard);
  • Valutazione di esercizio (basata sui consumi energetici misurati e rilevati sulla base delle bollette)

Quella che invece viene definita “simulazione dinamica” è diventata obbligatoria per gli edifici di nuova costruzione con volumetria >10.000 mc e del settore terziario.
La Specifica Tecnica (UNI/TS) 11300 consente la riproducibilità e confrontabilità dei risultati per ottemperare alle condizioni richieste dal D.Lgs. 115/2008 e dal DPR 59/2009.

L’INTENTO DELL’AUTORE
Ricostruire le origini, i contenuti e le finalità della certificazione di sostenibilità, proponendo delle linee guida legate alle caratteristiche specifiche affrontate dalla normativa energetica e ambientale per comprendere come muoversi nel complesso mondo della sostenibilità degli edifici.

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CONSIDERAZIONI SUL TESTO
“Progettare l’efficienza degli edifici“ fornisce un quadro completo della normativa italiana e dei suoi collegamenti a quella europea in tema di sostenibilità edilizia. Trattasi di un manuale il cui scopo è quello di sintetizzare gli argomenti e dare spunto per l’applicazione in casi pratici. Il testo non presenta considerazioni personali dell’autore sul tema della sostenibilità, bensì risulta una sorta di prontuario applicativo per la diagnosi di sostenibilità.

Al termine di “Progettare l’efficienza degli edifici” le considerazioni sul tema della sostenibilità fanno riflettere su una situazione purtroppo ancora ingarbugliata in cui, se pure si sia legiferato con decreti esplicativi e chiari sull’argomento, vige ancora molta confusione provocata dall’ampia varietà di normative specifiche di livello regionale che tra loro non dialogano. Il punto è: bisogna progettare la sostenibilità o bisogna realizzarla? Spesso non è possibile fare entrambe le cose: se si progetta infatti, al momento dell’esecuzione ci si scontra con l’evidente incompetenza esecutiva o con l’inesperienza di chi dirige i lavori, o, ancora, con il paragone dei costi per interventi non ecosostenibili che talvolta, è vero, possono costare di più in termini di tempo e di denaro, ma sono ripagati nel tempo dalla loro qualità e certamente contribuiscono a implementare il comfort interno e a ridurre i costi energetici.

Scheda tecnica del libro
Titolo: Progettare l’efficienza degli edifici
Formato: 170x235 mm
Editore: DEI – Tipografia del Genio Civile
Pagine: 201
Data pubblicazione: 2012
Autori: Marco Casini
ISBN: 9788849604689
Lingua: Italiano

Autori
Marco Casini, Ingegnere e dottore di ricerca in Ingegneria Ambientale, è attualmente Ricercatore universitario in Tecnologia dell’Architettura presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia della Sapienza Università di Roma, ove insegna Tecnologia dell’Architettura, Tecnologie per l’Igiene Edilizia e Ambientale e Certificazione ambientale. Esperto di ambiente ed edilizia sostenibile, svolge la sua attività di ricerca nei campi della Bioarchitettura e dell’efficienza energetica presso il Dipartimento Industrial Design Tecnologie (ITACA) ed il Centro di Ricerca Interdisciplinare Territorio, Edilizia, Restauro e Ambiente (CITERA). È componente del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in “Risparmio energetico e microgenerazione distribuita” presso il CITERA. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Estratto
“La certificazione ambientale di prodotto ha come obiettivo quello di promuovere prodotti e servizi con minori impatti ambientali e fornire ai consumatori orientamenti ed informazioni accurate, non ingannevoli e scientificamente fondate, su tali prodotti. Tale certificazione, evidenziata attraverso l’apposizione di una etichetta sul prodotto, attesta la conformità a requisiti prestabliti per l’intera categoria cui il prodotto appartiene definiti “criteri ecologici di prodotto”. I criteri specifici per l’assegnazione del marchio di qualità ecologica sono stabiliti per gruppi di prodotti, ove per gruppo di prodotti si intendono tutti i beni o servizi destinati a scopi analoghi e che sono equivalenti nell’uso e nella percezione da parte del consumatore (…)”.

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Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.