La formulazione del giudizio estimativo per il CTU

Ctu

Il procedimento estimativo, mai come oggi, teme l’acuirsi di libera interpretazione e leggerezza nell’affrontare i singoli casi da parte dei tecnici. La sostenibilità di un procedimento estimativo si regge pertanto su una corretta e costante applicazione delle regole unite ad un’esperienza che non può prescindere da una professionalità acquisibile con l’esperienza, il confronto, il continuo perfezionamento nel settore peritale. Basti pensareallo spreco di risorse, economiche, professionali, di tempo e, di riflesso, anche sociali che si registrano allorquando sovviene l’incompetenza o l’inesperienza di un Consulente Tecnico d’Ufficio.

Molte sono le cause in cui il giudice si affida ad un esperto per risolvere questioni vertenti su materie che esulano dalla propria esperienza: infatti quando il giudice non possiede le conoscenze tecniche sufficienti, può avvalersi, per il compito di singoli atti o per tutto il processo, dell’ausilio di uno o più consulenti di particolare competenza tecnica.

I consulenti devono pertanto essere persone particolarmente esperte in una determinata arte o professione ed in generale idonee al compimento di atti che, per la loro difficoltà tecnica, il giudice non è in grado di compiere.

Il Consulente Tecnico d’Ufficio ha il dovere dioperare in maniera professionale e consapevole, analizzando e valutando per poi giungere ad una considerazione finale che si traduca nella perizia

“La formulazione del giudizio estimativo per il CTU” è un manuale operativo che cerca di offrire una panoramica di tutte le possibili varianti di consulenze tecniche e di perizie estimative.

Nel testo la figura professionale del CTU è descritta e approfondita nelle sue funzioni di esperto per quanto riguarda l’estimo e inoltre il processo estimativo stesso e le diverse metodologie di stima sono passate in rassegna in maniera da essere di supporto al CTU stesso che si trovi volta per volta nella complessa scelta della procedura da seguire.

Gli esempi delle consulenze tecniche e delle perizie estimative sono tratte da quelle effettuate per il Tribunale Civile e la Corte d’Appello di Roma. L’efficacia dell’apprendimento è dovuta alla scelta dell’autore di suddividere tali consulenze e perizie estimative in maniera logica e puntale: da quelle che trattano delle successioni e delle divisioni ereditarie, a quelle finalizzate all’accertamento dei diversi tipi di indennità spettanti o ad accertare la quantificazione economica dei costi necessari al ripristino dello stato dei luoghi etc...

Va ribadito che In base al Codice di procedura Civile, la consulenza richiesta ad un CTU risulterebbe uno strumento di controllo imprescindibile,e questo pone la figura del CTU – che si esplica con il proprio giudizio –in una posizione complementare rispetto a quella del giudice istruttore durante la sentenza.

Scheda tecnica del libro
Titolo:La formulazione del giudizio estimativo per il CTU
Formato: 12 x 23, illustrato a colori
Editore: Dario Flaccovio Editore
Pagine: 184
Data di Pubblicazione: 2012
Autore: Giuseppe Massimo Innocenti
ISBN: 9788857901374

L’autore
Giuseppe Massimo Innocenti è laureto in ingegneria civile è ha svolto come dirigente rilevanti incarichi di coordinamento in ambito manutentivo di immobili demaniali e di sicurezza degli ambienti di lavoro per l’Agenzia del Territorio. È un affermato esperto del settore estimativo – in particolare quello afferente gli espropri – ed ha ricoperto il ruolo di membro della Commissione Provinciale Espropri. È stato inoltre responsabile dell’Ufficio erariale Stimerfe. Data la sua pluriennale esperienza è chiamato a svolgere incarichi peritali in diversi settori di specializzazione professionale e a seguire le procedure giudiziarie più ricorrenti come CTU.

Estratto
Poiché l’estimo non è una disciplina scientifica, non esiste una stima esatta. Il valore di stima non è dunque matematico, ma è il valore più probabile. La sua scientificità sta nel metodo, che permette al perito di rendere la stima più oggettiva […]

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Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.