- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Recensioni
Ecohotel: dagli alberghi di lusso agli agriturismi spartani, le strutture più eco d’Italia
Ecohotel è un saggio che nasce da una nuova branca del turismo sostenibile, quella degli alberghi ecosostenibili. Con una punta di invidia il lettore che sfoglia le pagine del testo ripercorre virtualmente gli scenari di decine dei più belli e virtuosi hotel sparsi per il mondo. L’idea dell’hotel ecologico può apparire – e forse lo è – un qualcosa che nasce come veicolo di business ma che si sta affermando effettivamente per le sue potenzialitàlegate a fattori della sostenibilità ambientale innanzi tutto.
D’altronde, come per tutte le innovazioni anche quella del settore degli ecohotel vive in una background fatto di contraddizioni: basti pensare che vi sono hotel di lusso come il Sofitel Vienna Stephandsom progettato per il risparmio energetico che grazie a soluzioni tecnologiche integrate e ad una struttura che sfrutta l’illuminazione naturale fa risparmiare fino a 500 mila euro di consumi… peccato che gli ospiti debbano pagare anche fino a 3500 euro per una suite!
In Ecohotel troverete anche esempi di strutture più a buon mercato come l’agriturismo Polisena nei pressi di Bergamo, ricavato su una struttura esistente, un complesso di origine monastica datato ai primi anni del ‘700, con caratteristiche tipiche del cascinale agricolo lombardo.
Gli hotel ecosostenibili illustrati in Ecohotel sono davvero variegati. Si resta sbalorditi nel riflettere sulle qualità che un hotel può sviluppare con l’utilizzo di strategie tecnologicamente innovative o con semplici accortezze derivate dalla tradizione edile.
Ma la sostenibilità, come abbiamo più volte ribadito, è un fattore che si basa su tante peculiarità messe insieme che alla fine offrono un prodotto che si “autosostiene” senza dover intaccare risorse altrui e sfruttando le proprie con una logica di rinnovamento e di riduzione o totale abolizione della produzione di rifiuti e inquinamento dell’ambiente circostante.
Addirittura esistono strutture alberghiere che – come accade per alcune residenze legate ad antiche credenze – tendono a favorire il comfort grazie ai campi energetici terrestri. L’Ecohotel Friend House cura sia gli aspetti materici, grazie all’uso di materiali ecocompatibili ed ecologici per arredi e finiture, sia gli aspetti legati ai flussi magnetici che sprigiona il terreno della zona in cui si colloca. Se si è scettici basta provare se funziona!
Ecohotel non si limita ad esporre una carrellata di strutture ricettive ma le divide per tipologia illustrandone le caratteristiche essenziali: alberghi diffusi, bed& breakfast, resort e agriturismi con le loro singolarità si pongono come prototipi per la progettazione di strutture ricettive del futuro.
Il risparmio energetico non è visto come l’unica prerogativa degli hotel ecosostenibili ma occorre valutare anche gli aspetti legati all’ergonomia, al comfort dell’ospite, alla fattibilità dell’inserimento paesaggistico di una struttura in un ambienteche non è solo una particolarità della sfera progettuale limitata ad essere affrontata per superare gli ostacoli della burocrazia, ma come spesso accade per qualsiasi altro prodotto che deve essere commercializzato, ha bisogno di esser presa in considerazione per diventare anche attrattiva per i clienti. Anche l’occhio vuole la sua parte e l’aspetto estetico, soprattutto nelle strutture ricettive, è una priorità.
In Ecohotel non si esaurisce certo l’argomento inerente gli hotel ecosostenibili ma il lavoro di selezione affrontato dagli autori permette di avere un’idea generale sulla classificazione che oggi è possibile fare delle strutture esistenti.
Il rapporto tra la natura e l’artificiosità delle strutture sarà una costante da tenere in considerazione e talvolta un problema da risolvere sia nel caso di nuove costruzioni che di ristrutturazioni di immobili esistenti: un ecohotel nella sua specificità non potrà mai essere uguale ad un altro, riprodotto con le stesse caratteristiche formali e tecnologiche,nonpuò essere pensato che in un posto specifico con quelle particolarità che hanno ragion d’essere tali perché in un determinato luogo funzionano per rendere la struttura ricettiva sostenibile.
Scheda tecnica del libro
Titolo: Ecohotel
Formato: 16 x 22, illustrato a colori
Editore: Maggioli Editore – collana Environscapes
Pagine: 250
Data di Pubblicazione: 2012
Autore: Luca Maria Francesco Fabris
ISBN: 8838769230
Gli autori
Luca Maria Francesco Fabris è giornalista, Archietto e ricercatore al Politecnico di Milano, studia i temi legati alla sostenibilità nell’ambiente costruito e nell’architettura del paesaggio.
Marzia Morena è ricercatore al Politecnico di Milano e docente di Architectural Technology presso la Scuola di Architettura e Società e Finanza Immobiliare alla Scuola di Ingegneria del Politecnico di Milano, ed è Presidente del Capitolo Italiano della Royal Institution of Chartered Surveyors.
Oscar Eugenio Bellini è Architetto, ricercatore e docente di Tecnologia dell’Architettura presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano.
Laura Daglio è Architetto dottore di ricerca in Innovazione Tecnica e Progetto nell’Architettura, nonché ricercatore confermato in Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.
Cinzia Nicli, dottore in Lettere Moderne, è stata Segretaria dell’Associazione “Bed&Breakfast Around Italy” dal 2008 al 2011.
Gabriele Tavasci, collaboratore alla didattica al Politecnico di Milano, da professionista si occupa del recupero del patrimonio storico edilizio mentre per conto della locale Comunità Montana svolge studi e ricerche finalizzate alla valorizzazione di alcuni aspetti legati alla tradizione edilizia.
Estratto
Il ristorante e il bar fanno uso solamente di prodotti biologici e a km zero e con un ridotto imballaggio, così da abbassare la produzione di rifiuti. La mobilità sostenibile è praticata fornendo biciclette al personale e agli ospiti[…]
