- scritto da Alessandro Zerbi
- categoria Progetti
Il vincitore del premio Pritzker 2012 è Wang Shu
L’architetto cinese Wang Shu, fondatore dello studio Amateur Architecture, é stato annunciato come vincitore del premio Pritzker 2012, il più prestigioso riconoscimento internazionale in campo architettonico, creato nel 1979. Il premio, che lo scorso anno era stato assegnato al portoghese Souto de Moura, si propone di “onorare un architetto vivente […] che ha fornito significanti contributi all’umanità e all’ambiente costruito attraverso
l’arte dell’architettura”.
LA NOMINA
La nomina di Wang Shu, primo architetto cinese a ricevere tale menzione, é stata annunciata con giorni d’anticipo rispetto alle aspettative.
La premiazione vera e propria avverrà il 25 Marzo, a Pechino in presenza di Thomas J. Pritzker, che commentando la preannunciata scelta della giuria in favore di Wang Shu, ha affermato: «Il fatto che un architetto cinese sia stato selezionato dalla giuria, rappresenta la consapevolezza del ruolo che la Cina assumerà nello sviluppo dell’architettura del futuro. Inoltre, nei prossimi decenni il successo della Cina nel campo dell’urbanizzazione sarà importante per la Cina stessa e per il mondo intero. Questa urbanizzazione, come urbanizzazione mondiale, deve essere in armonia con i bisogni e la cultura locale. La Cina offre opportunità senza precedenti per la pianificazione urbana, che dovrà necessariamente essere in armonia con le sue tradizioni e con i suoi bisogni futuri per poter garantire uno sviluppo sostenibile».
L’ARCHITETTURA DI WANG SHU
Nato e formato in Cina, Wang Shu fonda con la moglie lo studio Amateur Architecture nel 1997, a Huangzhou. Grazie alla sua ricerca in campo architettonico e sostenibile, unitamente all’attenzione per le tradizioni locali e la tematica di riuso, l’architetto ottiene fama internazionale attraverso importanti riconoscimenti come il Global Award for Sustainable Architecture, nel 2007, e la menzione d’onore alla Biennale di Architettura di Venezia, nel 2010. I suoi progetti spaziano da edifici culturali ad edifici scolastici o abitazioni private, in cui al calcestruzzo vengono spesso associati materiali come la pietra, il legno, il vetro e il laterizio. Unitamente alla realizzazione di architettura a grande scala, Wang Shu ha mostrato particolare attenzione nella ricerca nel campo delle strutture in legno, ideando prototipi di particolari cupole sferiche o installazioni con forti richiami alle forme della natura.
LE PRECEDENTI ASSEGNAZIONI DEL PREMIO PRITZKER
Philip Johnson (1979), Luis Barragán (1980), James Stirling (1981), Kevin Roche (1982), Ieoh Ming Pei (1983), Richard Meier (1984), Hans Hollein (1985), Gottfried Böhm (1986), Robert Venturi (1991), Alvaro Siza (1992), Christian de Portzamparc (1994), Frank Gehry (1989), Aldo Rossi (1990), Rafael Moneo (1996), Sverre Fehn (1997), Renzo Piano (1998), Sir Norman Foster (1999), Rem Koolhaas (2000), Glenn Murcutt (2002), Jørn Utzon (2003), Zaha Hadid (2004), Thom Mayne (2005), Paulo Mendes da Rocha (2006), Richard Rogers (2007), Jean Nouvel (2008), Peter Zumthor (2009), Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa di SANAA (2010), Eduardo Souto de Moura (2011).
Photos | David Brown
Ritratto |Copyright Zhu Chenzhou
