Solar Carve Tower. La torre scolpita dal sole che fa largo alla High Line di New York

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Dallo Studio Gang di Chicago nasce la Solar Carve Tower, una torre di 187 mila metri quadri per 65 metri d’altezza, che sorgerà nel 2015 lungo la 10th Avenue di New York. Qualcuno ricorderà che proprio qui, nel 2009, si è assistito a un grande esempio di rinnovamento urbano, con la nascita di un parco lineare sopraelevato dal recupero della High Line, la linea ferroviaria in disuso che taglia Manhattanper due chilometri, lungo le rive del fiume Hudson. Non è un dettaglio di poco conto, visto che, tra gli obiettivi del progettista, Jeanne Gang, vi era quello di scolpire la massa dell’edificio studiando il percorso solare in vari momenti dell’anno, in modo da consentire il giusto apporto di luce alle aree verdi circostanti.

Edifici che ruotano per seguire il sole: ecco 3 esempi

“Il nostro Solar Carve Tower rappresenta una svolta sorprendente alla logica tradizionale” – spiegano dallo studio – Le relazioni geometriche tra la forma dell’edificio e il percorso del sole, così come la vista privilegiata del parco e dell’Hudson, guidano l’inclinazione del taglio e la forma della torre.”

La sfaccettata sottrazione fornisce un’elegante alternativa alle tipiche linee ortogonali dei grattacieli e consente alla vista tra il parco e il fiume Hudson di rimanere indisturbata; si può leggere un invito alla moderazione nell’imponenza di questa torre, che s’inserisce nel paesaggio urbano rispettosa delle bellezze naturali, altrimenti soffocate. La si potrebbe definire un giusto mezzo tra “ricerca sostenibile” e “ricerca formale”.

SCOLPIRE CON IL SOLE

Il Solar Carve Tower è un grattacielo destinato a 13 piani di uffici, residenze e attività commerciali, caratterizzato da una facciata in vetro sfaccettato. Come suggerisce il nome, due angoli della costruzione sono limati in base agli angoli d’incidenza solare studiati in diversi periodi dell’anno, per garantire il maggior apporto di luce e aria da Sud e da Ovest alla vicina High Line.

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Questa tecnica, che trae ispirazione dalle antiche meridiane, fa parte della ricerca che lo Studio Gang ha sviluppato sugli edifici alti e prende il nome di “solar carving”, nella quale gli angoli d’incidenza dei raggi del sole scolpiscono la forma dell’edificio. Il Solar Carve Tower, oltre a farsi manifesto di questo principio, con la sua facciata simile a un diamante eroso, fa sì che la costruzione offra all’importante spazio pubblico verde della High Line il massimo della luce e dell’aria distinguendosi all’interno dello skyline di New York.

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Non tutti saranno felici di sapere che questo progetto s’inserisce all’interno di una serie di demolizioni che stanno cancellando il passato del quartiere; la torre sorgerà al posto di un vecchio impianto di confezionamento di carne, quasi fosse una sorta di compromesso tra le preoccupazioni dei costruttori affamati e i sostenitori dello spazio pubblico.

Si tratta del primo progetto a New York per lo studio Gang, che sin dalle prime analisi del sito ha mostrato come, “affettando” la torre, si potesse garantire un apporto di 200 ore di sole all’anno sulla sopraelevata High Line e sulle strade sottostanti. D’altra parte, per la realizzazione di questo grattacielo dalla forma insolita, l’architetto è in attesa di una variante al piano regolatore da parte del Consiglio di Norme e Ricorsi della città.

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“Si vuole portare luce e aria per la strada, ma il piano regolatore è arretrato”, dice la Gang “Se dovessimo costruire quello che ci hanno permesso di costruire, staremmo essenzialmente conducendo la High Line in un tunnel, così come attualmente lo Standard Hotel si trova a cavallo del parco”.

È attesa per il 2015 l’inaugurazione di questo edificio, che si offrirà ai nostri occhi con una pelle di vetro, liscia sulle porzioni verticali e sfaccettata nel taglio angolare, garantendo un’efficace illuminazione naturale. La torre svetterà su un’ampia piazza, sul fiume Hudson e sul parco lineare, portando il verde anche in copertura, con un tetto giardino come sistema d’isolamento e recupero dell’acqua piovana.

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In attesa che lo studio d’architettura ottenga tutti i permessi necessari per offrire questo nuovo esperimento plasmato dai raggi solari, possiamo volgere lo sguardo ad altri esempi della loro ricerca, come le onde dei balconi dell’Aqua Tower di Chicago, progettati in risposta alle diverse posizioni del sole, e alle interessanti inclinazioni del Solstice on the Park, un progetto di torre residenziale di 26 piani, nei pressi dell’Università di Chicago, caratterizzata da una facciata esposta a sud con finestre inclinate per ridurre il guadagno solare nei mesi caldi.

Marina Block

Marina Block Laureanda in Architettura

Amante dei gatti, zen e folle; un haiku nato a Napoli, sempre in compagnia di un buon libro e di un pacchetto di caramelle gommose. Affetta dal male incurabile del sognare, sa che se dovesse fallire come architetto, non si perderà d’animo: alle persone, invece che luoghi sicuri, regalerà storie fantastiche in cui rifugiarsi.