Richard Meier in Mitikah Office Tower: il grattacielo d’ispirazione azteca

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Mitikah Office Tower a Città del Messico è un progetto di Richard Meier che segue quelli degli alberghi W Santa Fe e W Retreat Kanai, il cui completamento è previsto tra il 2013 ed il 2014. Nei disegni di questo grattacielo che dal 2014 sovrasterà Città del Messico, si ritrovano forti richiami di ispirazione azteca, che rimandano alle parole dello stesso architetto statunitense: “L’Architettura è un continuum; ogni generazione

informa quelle seguenti… quello che io faccio è diverso da quello che è stato fatto nei periodi precedenti, ma c’è sempre una relazione alla dimensione umana…". Un saldo legame con la storia del luogo, l’esaltazione dei giochi di luce naturale, valorizzati dai toni chiari usati per gli interni, la leggerezza dei materiali rendono la Mitikah Office Tower un altro classico dell’opera di Meier che nel 1984, a soli 49 anni, è stato insignito del prestigioso Pritzker Prize.

LA RICOSTRUZIONE DOPO IL TERREMOTO
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, l’area metropolitana di Città del Messico, dopo quella di Tokyo, rappresenta il secondo agglomerato urbano al mondo: a seguito del disastroso terremoto del 1985, che ha comportato il parziale abbandono del centro storico della città, sono stati redatti piani di sviluppo che hanno portato alla costruzione, negli ultimi dieci anni, di nuovi quartieri industriali lungo le direttrici sud ed ovest della città. In questo contesto si inserisce il masterplan proposto da Pelli Clarke Pelli Architects e sviluppato da IDEURBAN/ IDCity per Città del Messico all’interno del quale è prevista questo nuovo skyscraper. La prima torre realizzata a Città del Messico è stata la Latin American Tower, che risale al 1956 e che ha resistito indenne ai terremoti del 1957 e 1985.

LA MITIKAH TOWER NEL NUOVO MASTERPLAN
Nel nuovo masterplan, la Mitikah Tower ha un ruolo strategico: unire parti di città per loro natura molto diverse tra loro e, da sempre, difficili da raccordare: l’area commerciale e quella residenziale. Questa funzione di ‘piazza virtuale’ viene assolta grazie alla posizione prevista per grattacielo, situato nell’area sud–ovest della città nota col nome di ‘Benito Juarez’. Questo ideale collegamento con il contesto esterno è rafforzato dalla presenza di un parcheggio sotterraneo di 6 piani che sarà aperto anche a coloro i quali non lavorano negli uffici della torre. Mitikah Office Tower sarà composta da 34 piani ed ospiterà, tra l’altro, un padiglione per conferenze, un ristorante ed uno sky–bar; gli interni sono caratterizzati da toni ultrachiari, in perfetto stile ‘Meier’, che consentono di valorizzare l’illuminazione naturale proveniente dall’esterno.

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La facciata continua con vetri basso emissivi e cristallo, avvolge la torre assumendo forme diverse a seconda dell’orientamento: a nord ed ovest prende forme geometriche che nelle facciate ad est e sud si ammorbidiscono dando l’idea di una tenda virtuale che abbraccia l’edificio. L’utilizzo del vetro a bassa emissività, che permette ai raggi solari di passare attraverso il vetro ma impedisce al calore di uscire dall’ambiente, consente di utilizzare al meglio l’illuminazione naturale negli ambienti.

La torre è candidata per la Certificazione LEED per le sue prestazioni, soprattutto in merito al risparmio energetico ed alla qualità ecologica degli interni.

“Città del Messico è sempre stata tra i più importanti centri culturali e commerciali in America Latina: la nuova torre, contribuirà indubbiamente a dare un significato visivo all’orizzonte della città e al quartiere” ha recentemente dichiarato Bernhard Karpf, partner di Richard Meier dal 2001 e responsabile di alcuni tra i più importanti progetti dello studio, tra cui la sede Siemens Corporate a Monaco di Baviera e l’Edificio per uffici Euregio Basel a Basilea, Svizzera.

Non possiamo che essere d’accordo.











Maria Leone

Maria Leone Architetto

Vive e lavora a Napoli, dove si interessa di progettazione e grafica, collaborando con siti del settore. Assieme a tre colleghe ha costituito un’associazione culturale per promuovere la cultura d’architettura. Sogna di imparare a cucinare, per la gioia del marito, figlia e cane!