Kooshk House, quando l'architettura rivisita il rapporto interno-esterno

Il rapporto tra interno ed esterno nell'architettura della Kooshk House

L’abitazione, la “casa”, ha rappresentato il primo atto di modifica dei luoghi in cui l’uomo si è stabilito. Il tema è uno dei più impegnativi in architettura e dovrebbe sempre avere come primo principio il rapporto con l’ambiente in cui il progetto si va ad inserire. Da qui parte lo studio iraniano Sarsayeh Architects che a Kooshk nella provincia di Ishafan in Iran, seguendo le indicazioni dei committenti progetta un’abitazione che rende flessibile il rapporto esterno/interno.

kooshk house esterno legno

kooshk house planimetria

Su un lotto rettangolare si inserisce la Kooshk House, un’opera composta da due blocchi distinti sia per materiali che per funzioni, collegati insieme dagli ambienti di servizio e dai collegamenti verticali. 

Si entra percorrendo qualche gradino coperto, sovrastati da un prospetto con rivestimento in legno, si arriva all’ampio ingresso e alle scale, aperte sull’esterno. 

Da qui la planimetria cambia direzione, i materiali di rivestimento sono ora sintetici, lucidi e chiari e definiscono l’arrivo alla grande zona living con la terrazza che sotto copre lo specchio d’acqua che si insinua verso il piano terra e sopra si apre all’ambiente per mezzo di un sistema flessibile di facciata. 

kooshk house esterno piscina

Sui prospetti della Kooshk House vengono tagliate delle ampie vetrate su cui, con dei binari incassati a pavimento ed a soffitto, sono inseriti degli elementi oscuranti, che piegandosi tra di loro si aprono e chiudono con pochi gesti in maniera da coniugare la privacy con la natura.

La facciata cambia: quando sono chiusi, garantiscono privacy e il legno va a contrasto del materiale chiaro prevalente su quella porzione del prospetto, mentre quando sono aperti l’ambiente esterno penetra all’interno e la facciata acquista leggerezza.

thumb Kooshk 6

kooshk house legno

Il sistema è semplice, quasi banale, ma esprime l’idea di movimento, quasi organico, che viene espresso sia nel gioco di volumi che nelle differenze sui materiali utilizzati. 

In questo modo viene favorita la vista esterna e soprattutto l’illuminazione e la ventilazione naturale ed è quasi cancellata la linea netta tra interno ed esterno.

Antonino Puccio

Antonino Puccio Architetto

Siciliano, fondatore del giovane studio Nau Architetti con cui si dedica ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico. Adora l’high tech e le nuove tecnologie ed è un grande appassionato di Grafica e Design.