Kengo Kuma: l’edificio è una scultura di legno

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Architetto giapponese di fama mondiale, Kengo Kuma esplora da sempre i possibili utilizzi del legno, inserendolo con successo nella maggior parte delle sue opere sotto forma di ardite strutture o raffinati rivestimenti. Il progetto più recente del celebre architetto si può ammirare proprio nella sua città, a Tokyo, un edificio unico nel suo genere e che di certo non passa inosservato, un intreccio di assi di legno al cui interno è racchiuso un originale negozio di dolci all’ananas.

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“JIIGOKU GUMI”, UN’ANTICA TECNICA GIAPPONESE

Situato all’angolo di una strada, all’interno di un caotico quartiere residenziale, il Sunny Hills shop spicca per la sua architettura ispirata ad un cesto in bamboo. L’edificio, che si sviluppa su tre piani, è avvolto da un fitto reticolo di legno, ingegnoso elemento strutturale e di forte impatto architettonico.

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Questo sistema, progettato dall’ingegnere Jun Sato dello studio Kuma, parte dall’antica tecnica ad incastro chiamata Jiigoku Gumiche consiste nell’incrociare elementi in legno verticali e trasversali della stessa lunghezza al fine di creare un reticolo, il tutto senza l’utilizzo di colle e chiodi.

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Nel progetto di Sunny Hills il sistema viene modificato, più di 5000 assi sono assemblate con un’inclinazione di 30° e la loro sezione ridotta. Tale variazione consente di ottenere una maggior stabilità della struttura in legno ed a far rivivere questa antica tecnica costruttiva in chiave contemporanea.

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ACQUISTARE TORTE IN UN BOSCO SCOLPITO

Il risultato, ottenuto con non poche difficoltà, è quello di una nuvola lignea che avvolge l’edificio. L’incrocio degli assi dà origine ad una serie di cavità e sfaccettature che ricordano quelle del diamante e che permettono l’ingresso alla luce naturale mantenendo comunque una certa privacy.

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È proprio studiando l’effetto che la luce doveva creare all’interno del negozio che è stata individuata la forma del cesto come la più adatta per ottenere quanto desiderato da Kuma, cioè dare a chi si trova all’interno dell’edificio la sensazione di essere in un bosco.

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L’esperienza di camminare tra gli alberi è accentuata dallo sviluppo in verticale del negozio. L’ingresso, posto all’angolo, è concepito soltanto come un luogo di accoglienza in quanto la vendita avviene al primo piano, affiancata da una piccola cucina; al secondo piano si trovano i servizi igienici, una sala conferenza e gli uffici, al terzo una terrazza, concepita come una radura all’interno della fitta boscaglia.

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In questo caso la notorietà del brand e il forte carattere architettonico fanno si che non sia necessaria una vetrina per incuriosire ed attrarre i clienti.
Al primo ed al secondo piano i pavimenti sono realizzati con piastrelle di sughero mentre sui soffitti prosegue il reticolo di legno. Gli arredi, ridotti al minimo per non intaccare l’architettura del negozio, vera protagonista, sono anch’essi in legno.

Marta Boriani

Marta Boriani Architetto

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