Finestre riciclate rivivono in una baita nel bosco

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Una coppia di giovani artisti americani è stata in grado di stupire il mondo con pochi gesti creativi e molta fantasia, dando vita ad un rifugio tra le montagne del West Virginia davvero fuori dal comune. Nick Olson, fotografo, e Lilah Horwitz , designer, si sono messi alla ricerca di finestre che hanno raccolto allo scopo di creare una scatola nel bosco con un fronte interamente trasparente, rivolto alle libere e scoscese distese boschive. Le 30 finestre riciclate, incastrate come le tessere di un puzzle, compongono un fronte unitario e al tempo stesso movimentato data la diversità di forma, dimensione e stile che le caratterizza.

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Dalle svendite operate da molti privati in occasione dei famosi mercatini americani dell’usato, è stato possibile rinvenire le finestre poste in opera nella baita a costo quasi zero, e lo stesso tetto è stato reimpiegato in quanto precedentemente era la copertura di un vecchio granaio in disuso, così come tutto il resto è frutto di riuso, dalle pareti lignee, alle doghe del calpestio e a gran parte degli arredi.

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LUCI, SFUMATURE, COLORI E CONTATTO CON LA NATURA

Il rifugio funge da punto di ritrovo periodico per la coppia e, pur non sopperendo a tutte le necessità proprie di un’abitazione confortevole, in quanto non è dotato di elettricità nè di collegamento idraulico, regala un contatto unico con l’ambiente intorno, infatti, dal patchwork di finestre, è possibile assistere all’insolito spettacolo di luci.

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“La luce è così diversa la mattina, a mezzogiorno e al tramonto e per questo abbiamo voluto costruire in qualche modo una casa dalla quale si percepisse il cambiamento dell’intensità luminosa stando in un interno”.
Questo l’intento dichiarato e riuscito di Nick e Lilah nato dalla volontà di concedere permanentemente allo sguardo uno spettacolo naturale di così straordinaria bellezza, colto dai 2 artisti americani in occasione di una passeggiata tra i poderi di famiglia di Nick.

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La casa nel bosco diventa un punto di osservazione del paesaggio, per consentire da un interno di apprezzare l’azzurro dell’alba, le sfumature dorate del pomeriggio e il violaceo del tramonto, fino a diventare, poi, una grande lanterna poggiata al suolo che illumina la notte.

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Il progetto in sé, per la sua originalità e bellezza, è diventato protagonista di un video realizzato dai film–makers Matt Glass e Jordan Wayne di Half Cut Tea e l’idea di riciclo delle finestre, allo scopo di costituire un occhio sull’intorno, è stata riprodotta in diverse parti del mondo, dove costruire una casa con finestre riciclate non è solo una realtà lontana e immaginaria, bensì significa promuovere il riciclo creativo e, al contempo, proporre un modo originale di vivere dall’interno il contatto con lo spettacolo che offre l’ambiente naturale.

Romina Muccio

Romina Muccio Architetto

Ha intrapreso la libera professione e non ne è ancora pentita. A Napoli si occupa di restauro di vecchi edifici ed è fondatrice di un’associazione di donne architetto. Nel tempo libero evade verso la natura incontaminata da plotter e pc e gestisce un piccolo zoo sfamando 2 cani, 2 gatte e una tartaruga.