L’edificio che affronta lo Tsunami, simbolo della forza di reagire dei giapponesi

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L’edificio “F Looptecture” è una realizzazione che dimostra quanto forte può essere la forza di reagire dei giapponesi. Il clima e le condizioni ambientali in cui la loro civiltà si è sviluppata li hanno portati a strutturare una serie di spazi e di ambienti che siano per loro riferimento in caso di catastrofe naturale. E questo edificio, progettato dallo Shuhei Endo Architect Institute a

Minamiawaji, nella baia di Osaka, ha proprio questa valenza.

E’ stato pensato e costruito per ospitare un centro di monitoraggio degli tsunami che si possono verificare in caso di violento terremoto. I due piani si articolano all’interno di strutture circolari che si modellano fra loro incastrandosi e sovrapponendosi a formare delle linee sinuose in grado di sopportare l’urto di un’onda anomala. Per questo motivo alla quota della strada trova collocazione esclusivamente l’ingresso e i sistemi di connessione verticale che portano al piano dove sono organizzati gli spazi di studio, la zona controllo e una sala espositiva e informativa per i visitatori; lo svuotamento del piano terra permette, in caso di inondazione, il fluire dell’acqua al di sotto del piano principale. Il tetto verde, comunque protetto rispetto all’esterno, restituisce simbolicamente l’idea dell’uomo che può nuovamente uscire all’aperto all’indomani di una catastrofe naturale ad osservare dall’alto le acqua che ritornano nella loro sede.

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E anche gli oblò, le aperture tonde che costellano le superfici in acciaio cor–ten, che permettono di mantenere una costante visuale sulla baia, danno l’idea di una struttura protetta, quasi un bunker che per proteggersi dalla natura evita di opporvisi ma in qualche modo la accoglie al suo interno, che si difende dalla natura con forme che alla natura sono molto vicine.

Foto | Yoshiharu Matsumura













Ester Dedè

Ester Dedè Architetto

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