Edifici che ruotano per seguire il sole: tre esempi storici

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Uno dei principi basilari dell’architettura bioclimatica è la costruzione degli edifici seguendo il migliore orientamento possibile rispetto al sole, poiché esso influisce positivamente sulla salute dell’uomo e produce effetti benefici. Questo principio si applica nella maggioranza dei casi di edificazione, ma non è l’unico modo di sfruttare la salutare azione del sole. Nella storia dell’architettura troviamo esempi, anche datati, di edifici che ruotano per inseguire i raggi solari e ottenere l’esposizione migliore in tutti i momenti del giorno. Vediamone tre esempi storici.

VILLA GIRASOLE – ITALIA
In un piccolo paese tra i colli del Veneto, a Marcellise (VR), si trova Villa Girasole, primissimo esempio di casa rotante progettata dall’Ing. Angelo Invernizzi e costruita tra il 1929 e il 1935 in stile Art Dèco, agli albori della sostenibilità. Si tratta di un’architettura davvero innovativa per l’epoca, in grado di ruotare di 360° per seguire il cammino del sole, nata dai principi concettuali esposti da Le Corbusier con la sua “machine à habiter” e dal culto della velocità e della macchina glorificato dal movimento futurista.

La villa è a due piani con pianta a L e la meccanica sulla quale si basa è ispirata ai principi applicati nei treni, negli aerei e nelle navi. Infatti, il meccanismo di rotazione avviene su binari concentrici attraverso carrelli che sostengono l’edificio e sono mossi da un motore simile a quello dei transatlantici.
L’intera struttura è in cemento armato, totalmente ricoperta di lamine di alluminio, un materiale notoriamente leggero, pensato appositamente per non gravare sul dispositivo di rotazione. E leggeri sono anche gli arredi in stile razionalista del Novecento italiano, realizzati con tubo d’acciaio e compensato di faggio impiallacciato in noce o ebano.

Al piano terra troviamo i locali di soggiorno, pranzo, cucina e studio mentre al primo piano, oltre le camere e i bagni, la presenza di terrazze solarium consentivano in quegli anni le applicazioni elioterapiche, principale cura contro tubercolosi, rachitismo e depressione.
La rotazione completa avveniva in nove ore e venti minuti, la velocità era di quattro millimetri al secondo.
La villa ora appartiene alla Fondazione Angelo Invernizzi ed è possibile visitarla.

HELIOTROP GERMANIA
Dal greco “esposto al sole”, Heliotrop è una torre interamente in legno e vetro sorta nel 1992 nelle vicinanze di Friburgo, a dimostrazione che tutela ambientale, comfort abitativo e tecnologie innovative possono trovare in una sintesi realizzando un prodotto di eccellente qualità.
La residenza ha forma cilindrica ed è stata costruita con elementi modulari in legno, materiale naturalmente riciclabile, assicurati a un telaio centrale che contiene tutti gli impianti, la scala a chiocciola e il motore elettrico che la fa ruotare di due gradi ogni dieci minuti, permettendo la massima ottimizzazione dell’irraggiamento solare.



Le pareti esterne sono costituite da vaste superfici vetrate con serramenti a triplo vetro, altamente isolanti.
Per quanto riguarda gli impianti, sul tetto è installato un sistema fotovoltaico che regola automaticamente l’inclinazione dei pannelli secondo la posizione del sole, producendo energia cinque volte più di quella necessaria.
Il riscaldamento usufruisce di un impianto radiante a soffitto in lamelle di rame, alimentato da collettori solari inseriti nei parapetti e utilizzato anche d’estate per rinfrescare gli ambienti.
Le acque piovane sono raccolte e filtrate per essere riutilizzate nelle cucine e nei bagni, mentre le acque di scarico sono incanalate e depurate in un impianto di fitodepurazione, separandole dai rifiuti fecali compostati in un impianto a secco con quelli organici.

AAA

SUITE VOLLARD – BRASILE
Alla fine del 2004, a Curitiba, fu inaugurato l’edificio a residenze Suite Vollard, il primo al mondo ad avere i piani che ruotano in modo indipendente l’uno dall’altro. Gli undici appartamenti, uno per piano, sfruttano spazi disposti a raggiera attorno alla colonna centrale dell’edificio che è fissa e ospita cucina, lavanderia, bagni e una camera di servizio.
Gli infissi della facciata continua (curtain wall ) utilizzano doppi vetri isolanti assicurando un risparmio energetico che raggiunge il 50% e un isolamento acustico fra i 35 e 50 dB.
La rotazione completa di ogni piano può avvenire in senso orario o antiorario nell’arco di un’ora, per mezzo di un motore elettrico programmabile e con un consumo di energia molto ridotto.

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Questa importante innovazione, da questo momento, aprirà la strada a nuovi e ambiziosi progetti, come ad esempio la Rotating Tower di Dubai del 2008, alimentata da turbine eoliche.







Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.