- scritto da Caterina Quarta
- categoria Progetti
Il corallo del Mar Rosso ispira la torre-faro in Arabia Saudita
Il vento soffia sia in città che nel deserto, e chi è abbastanza furbo ne approfitta. Così nascono progetti in grado di carpire i benefici del vento. La KAUST Breakwater Beacon si erge vicino all’Università di scienza e Tecnologia King Abdullah (HOK), in Arabia Saudita. Questa torre alta 60 metri, è un progetto sperimentale di ricerca dell’università ed assolve la duplice funzione di faro per le imbarcazioni che attraversano il mare circostantee, contemporaneamente, di spazio per eventi pubblici e celebrazioni.
Disegnata dall’UAP Urban Art Project, uno studio di design australiano ispirandosi alla fauna marina dell’area e al corallo del Mar Rosso, la torre è realizzata con blocchi prefabbricati in cemento armato, che grazie alla modalità di assemblaggio formano un obelisco a nido d’ape che permette la ventilazione naturale dell’edificio.
Progetti: la facciata dinamica dello studio UAP
L’Università ha commissionato alla UAP, guidata da Daniel Tobin, Matthew Tobin and Jamie Perrow, il disegno della torre–faro, realizzato nel 2009.
Il progetto è ispirato alla fauna marina dell’Arabia Saudita ed al corallo del vicino Mar Rosso.
I blocchi di cemento hanno forma e sezione esagonale vuota; l’ombreggiamento e la protezione dal sole sono affidati ad un sistema di rivestimento di alcuni dei blocchi.
L’edificio funziona quindi a ventilazione naturale, sfruttando la conformazione a camino e le varie forature, spingendo l’aria calda verso l’alto e favorendo l’ingresso delle brezze fresche provenienti dall’oceano.
Durante la notte la torre è illuminata da dentro in maniera tale che dai fori filtri la luce che indica il percorso alle navi in ingresso.