Big Wood: un grattacielo in legno per Chicago

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Il concorso Skyskrapers Competition, indetto dal magazine eVolo, promuove una sfida tra idee al limite della realtà per progetti dedicati esclusivamente al grattacielo, e alla sua ottava edizione ha visto conferita una menzione d’onore al progetto Big Wood, un grattacielo interamente in legno per la città di Chicago dell’architetto Michael Charters. Il progetto non è certamente il primo di una vasta serie di sperimentazioni del legno per strutture verticali.

Infatti tra i progetti ideati ce ne sono alcuni in fase di costruzione, come “Pyramidenkogel”, la più alta&nbsptorre di osservazione in legno, in Carinzia, Austria; e altri progetti di edifici in legno fino a nove piani e più sono sperimentati in diversi quartieri residenziali sparsi per l’Europa.

Approfondimento: il grattacielo in legno “Pyramidenkogel”

Il progetto Big Wood si posiziona così all’interno di un filone crescente di proposte sull’utilizzo del legno per costruzioni sempre più ardite, che spingono l’immaginazione e l’ingegno ad esplorare ambiti strutturali fin’ora ritenuti esclusivo appannaggio di calcestruzzo armato e acciaio, i materiali ortodossi per torri e grattacieli.

Si tratta di un edificio ibrido, concepito per residenze universitariee integrato con diverse altre funzioni, tra cui uffici, area commerciale e sportiva.

Dal punto di vista morfologico si inserisce nel lotto come una specie di composizione di tanti piccoli pixel, modulari, che creano una piattaforma non omogenea, sulla quale viene proposto un tetto giardino continuo; dalla piattaforma si erge in maniera organica una torre di più di 40 piani, con un nucleo strutturale in legno massiccio.

Tra tutti i progetti che hanno ricevuto la menzione d’onore al concorso di quest’anno, il Big Wood è l’unico immaginato per collocarsi nella città di Chicago, patria nativa del grattacielo, e questo conferisce al progetto una contestualizzazione marcatamente urbana.

Se infatti non si entra nel dettaglio della struttura, la modularità dei blocchi abitativi, pensati per una residenza universitaria, l’ibridazione tra funzioni diverse, la scelta e il programma di reperimento delle materie prime, lo avvicinano più concretamente ad una proposta realizzabile, oltre che estremamente affascinante.

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Usato tradizionalmente in quasi tutto il mondo, il legno ha notevoli vantaggi dal punto di vista della sostenibilità energetica, e con seri programmi di riforestazione e di coltivazioni per legna da costruzioni, non porta al pericolo del disboscamento, dannoso per l’ecosistema.

Inserendosi nell’area di South Loop a Chicago, il legno massiccio necessario per la struttura di Big Wood sarebbe facilmente ricavato dalla vicina coltivazione di alberi nella zona conosciuta come South Works, sito che un tempo ospitava le acciaierie che produssero alcuni dei grattacieli più famosi di Chicago.
Un aspetto questo, che unisce nostalgia per la tradizione e volontà di ricerca innovativa.






Giulia Custodi

Giulia Custodi Architetto

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