Il primo McDonald's certificato CasaClima

L’Agenzia CasaClima, ente di certificazione autonomo della Provincia di Bolzano, ha conferito al ristorante McDonald’s di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, la certificazione CasaClima Nature. La cerimonia è avvenuta il giorno 8 Ottobre alla presenza di Ulrich Klammsteiner, vice direttore dell'Agenzia CasaClima e Alessandro Moscardi, Development Director di McDonald's Italia.  Alessandro Moscardi dichiara: "La certificazione CasaClima Nature ci è stata assegnata grazie ai risultati ottenuti con la costruzione del nostro nuovo ristorante di San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona. Questa esperienza non vuole però restare isolata, bensì diventare uno standard comune a tutte le nuove aperture di ristoranti nella formula McDrive, una decina all'anno. La certificazione CasaClima Nature è un ulteriore step del percorso di sostenibilità che vede in McDonald's un miglioramento costante delle tecnologie e dei materiali e una riduzione continua della produzione di CO2".

Mc Donald’s ha iniziato nel 2009 una campagna di riduzione di impatto ambientale.

ARCHITETTURA E TIPOGRAFIA: IL RISTORANTE CHE OMAGGIA LA SCRITTURA

I RISTORANTI MC DONALD'S IN ITALIA

Dal 2009 al 2013 Mc Donald’s ha ottenuto i seguenti risultati sul territorio italiano: 

  • 600 tonnellate di cellulosa all’anno non utilizzata rispetto al periodo precedente; 
  • 16,5 milioni di litri d’acqua risparmiati ogni anno;
  • 53% in meno di emissioni di anidride carbonica in quattro anni (da 1kg per scontrino nel 2009 a 0.51kg nel 2014);
  • 50 tonnellate in meno di anidride carbonica per ogni ristorante;
  • 90% di riciclabilità dei materiali utilizzati nella costruzione dei ristoranti;

Questo notevole risparmio è dovuto in parte all’utilizzo di nuove e più moderne tecnologie e dall’altro ad una maggiore sensibilità e attenzione verso questi temi.

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IL RISTORANTE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

La costruzione del McDonald’s di S.Giovanni si inserisce a pieno in questo progetto globale della società di ristorazione e che gli ha fatto ottenere la certificazione CasaClima. In particolare questo ristorante ha raggiunto la classe energetica B con un consumo annuo di 15,08 KWh, il 23% in meno di un ristorante tradizionale.

Sulla copertura è installato un impianto fotovoltaico che, unitamente ai convogliatori di luce naturale, fa risparmiare un totale di 7000 KWh di energia annua, in grado di coprire il fabbisogno del ristorante di 10 mesi. Il vetro cellulare utilizzato per la copertura e il calcestruzzo cellulare delle strutture sono materiali totalmente riciclabili.

Particolare attenzione anche all’aspetto igienico: la pavimentazione è antibatterica realizzata con biossido di titanio  e annulla l’effetto di possibili sostanze nocive presenti nell’ambiente.

I risultati raggiunti in questo progetto sono un passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal protocollo di Kyoto per il 2020, ai quali la società ha aderito. In particolare si vogliono diminuire i consumi energetici, aumentare l’uso di fonti rinnovabili e diminuire le emissioni di gas serra del 20%.

Giulia Azzini

Giulia Azzini Ingegnere

Appassionata di architettura sostenibile, le piace scrivere e coniuga qui le due cose. Tra un buon libro e un’escursione in montagna si tiene sempre aggiornata. Ama reinventare la propria casa e quella di familiari o amici.