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Bio Resort in Calabria: il lusso in veste sostenibile

In Calabria, a pochi passi dalla stazione di Zambrone (VV) e nell’area che fu del primo Acquapark del Meridione, sorgerà Bio Resort: un resort sostenibile di lusso progettato dallo studio L4 Designing Getaways insieme alla riqualificazione di tutta la zona costiera circostante. 

Il progetto del Bio Resort di lusso che sorgerà in Calabria abbraccerà una vista panoramica sul promontorio di Tropea fino all’isola di Stromboli. Area abbandonata dopo la chiusura dell’Acquapark, avvenuta nel 2007, il complesso ricettivo si caratterizza per l’uso sapiente dei materiali naturali e della vegetazione locale, con lo scopo di creare una struttura a basso impatto ambientale perfettamente integrata nel territorio.

L’edificio, il cui ingresso è situato a 50 metri sul livello del mare, è segnato visivamente da alte palme e da una ricca e invitante vegetazione locale. Un portico in legno profondo 6 metri caratterizza il prospetto dell’edificio e, con la sua copertura in bambù e legno, crea una piacevole ombreggiatura degli spazi antistanti il Bio Resort e migliora la ventilazione naturale all’interno, consentendo di mantenere un continuo contatto visivo tra interno ed esterno.

bio resort calabria b

I due livelli dell’hotel sono mimetizzati non solo dal verde del giardino, che abbonda di ulivi secolari, cactus e alberi da frutto, ma anche dal tetto giardino, praticabile nella parte centrale dell’edificio e studiato per migliorare le prestazioni energetiche del Bio Resort in chiave sostenibile, ottimizzando la coibentazione, riducendo la riflettenza delle superfici e nascondendo anche gli impianti. 

Il corpo di fabbrica, tramite il portico e una serie di passaggi filtranti, è diviso in quattro blocchi principali che spezzano la stecca edilizia e creano coni visivi dal giardino al mare.

bio resort calabria d

Le soluzioni tecnologiche adottate da L4 Designing Getaways per la struttura puntano ad aumentare l’efficienza energetica dell’hotel. Pareti perimetrali e porticato sono pensati per perseguire un alto comfort termico ed acustico, le vetrate basso-emissive e il tetto giardino contribuiscono ad un involucro edilizio performante. Anche la scelta dei materiali naturali è mirata all’ottenimento di elevato benessere, oltre che alla valorizzazione dell’architettura all’interno del paesaggio costiero e all’esaltazione di elementi tipici del luogo. Colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e un sistema di raccolta differenziata contribuiscono ridurre l’impatto del resort nell’area.

La riqualificazione di quest’area abbandonata avrà un innegabile ricaduta sull’economia locale oltre che effetti positivi anche sul tessuto sociale, studiati dallo studio di progettazione L4 Designing Getaways che da anni si è specializzato in alberghi e resort.